Assassin’s Creed Infinity è la nuova frontiera della serie più famosa nelle schiere di Ubisoft. Di questo progetto, eccezion fatta per la natura live service, si conosce ben poco. Anche l’ambientazione è attualmente ignota ma Jeff Grubb, nota penna di VentureBeat, è convinto: il gioco sarà ambientato in Giappone. O meglio dire, una delle ambientazioni sarà il Giappone.
Durante il podcast Game Mess Decides, Jeff Grubb è intervenuto sulla questione spiegando che secondo le sue fonti, il gioco sarà ambientato anche in Giappone. L’impianto di base sarebbe lo stesso dei recenti Assassin’s Creed: un gigantesco gioco open world con elementi RPG al suo interno.
Questo gioco sarebbe poi accompagnato da Assassin’s Creed Rift, il tanto chiacchierato gioco citato anche da Jason Schreier e che secondo il giornalista sarà ambientato a Baghdad. Ubisoft si preparerebbe dunque a lanciare due giochi con un setting totalmente diverso, così da accogliere anche più gusti possibili.
Baghdad è un’ambientazione davvero suggestiva e ricca di potenziale ma ormai da anni i giocatori urlano a gran voce di volere un Assassin’s Creed ambientato in Giappone. Dopotutto la stessa natura degli Assassini ben si sposa con il Sol Levante di secoli fa. Un assassino che di fatto è anche un ninja, di conseguenza, risulterebbe perfettamente coerente.
Dopotutto Assassini e Ninja condividono molti aspetti. Entrambi amano un approccio furtivo, entrambi sono esperti nell’arte dello spionaggio ed entrambi facevano un larghissimo uso di oggetti in combattimento, tra fumogeni, bombe, armi a distanza e armi bianche. Ed infine: entrambi sono esperti nell’assassinio.
Chissà, magari i desideri dei giocatori diventeranno realtà e avremo finalmente un Assassin’s Creed ambientato in Giappone.
Voi cosa ne pensate di questa possibilità? Un Assassin’s Creed ambientato in Giappone – o comunque in Asia – vi attira? Oppure preferite lo scenario medio-orientale che Schreier ha descritto per Rift? Fatecelo sapere con un commento!
Fonte: YouTube
