Assassin’s Creed: la serie TV Netflix perde il suo showrunner. “Differenze di visioni”, afferma Jeb Stuart

assassin creed mirage

La serie TV di Assassin’s Creed deve ancora prendere il via eppure ha già avuto il primo intoppo. Jeb Stuart, lo showrunner di Vykings Valhalla incaricato di occuparsi proprio della serie TV nata in collaborazione con Ubisoft, ha infatti annunciato di aver abbandonato il progetto. Apparentemente tra la produzione e lo showrunner sussisterebbero alcune divergenze creative.

L’informazione proviene da un’intervista concessa a Steven Weintraub, proprietario di Collider. Tra una domanda e l’altra sull’imminente Stagione 2 di Vykings Valhalla, Weintraub ha chiesto a Stuart se stesse lavorando ancora alla serie di Assassin’s Creed. La risposta è stata negativa ma, nonostante tutto, lo showrunner confida nelle capacità del team ed è certo che sarà una serie TV di alta qualità. Tra i motivi troviamo proprio una divergenza di visione sul progetto.

“Credo abbia a che fare con lo spostamento di alcuni dirigenti da Los Angeles a Londra, facendo sì che il gruppo londinese ereditasse quella che era la mia visione invece di svilupparne una propria. Dunque credo vada bene così. So che sarà grandioso, quando uscirà. Penso che i ragazzi di Ubisoft siano fantastici e credo che sia un franchise meraviglioso”, ha affermato Jeb Stuart.

Ricordiamo che la serie TV di Assassin’s Creed è stata annunciata anni fa, per poi tornare alla ribalta durante l’Ubisoft Forward di settembre. Essa è supervisionata da Marc-Alexis Côté, VP Executive Producer del franchise, e punta ad essere un adattamento fedele e che possa rendere felici gli esigenti appassionati della serie. Ci riuscirà? Vedremo. Ricordiamo nel mentre che, sempre per Netflix, è in sviluppo un videogioco che sfrutterà la tecnologia cloud.

Fonte: Collider