Ha iniziato a circolare nelle scorse ore su Twitter la voce che Assassin’s Creed Mirage – prossima iterazione principale della principale serie Ubisoft – possa esser stato rinviato al prossimo anno. Il gioco, che non ha ancora una data di uscita ufficiale, è però stato annunciato come in arrivo nel corso del 2023.
Ricostruiamo con ordine: l’utente Twitter ScriptLeaksR6 aveva messo in giro la voce che sia Assassin’s Creed Mirage che The Crew Motorfest avessero subito un ritardo interno e fossero stati spostati addirittura al 2024. A smentire le voci ci ha però pensato Tom Henderson.
Il giornalista, che già aveva anticipato di aspettarsi Mirage per il mese di agosto e Motorfest per il successivo, dopo un breve giro di contatti ha affermato che le voci messe in circolazione da ScriptLeaksR6 potessero essere più speculazioni “basate sull’abitudine di rinviate i giochi, tipica di Ubisoft” che vere e proprie informazioni ottenute di prima mano. A tal riguardo, il giornalista ha invitato tutti alla calma e promesso ulteriori verifiche nelle ore e nei giorni a venire.
Sempre Henderson, come potete vedere dal Tweet che riportiamo in fondo, non se la sente infatti di escluder aprioristicamente alcuna ipotesi e anzi prende in considerazione l’idea che possa pure esserci stato un update nel back-end dei server di Ubisoft. Solo, ci tiene a specificare il caporedattore di Insider Gaming: “nessuna delle persona con cui ho parlato pare sia al corrente di tale ipotetico cambiamento”.
Dove sta la verità? Difficile dirlo. Certo è che con il quasi contestuale annunci da parte dei francesi di voler marinare E3 in favore di uno Ubisoft Forward da trasmettere in contemporanea i dubbi si affollano. I progetti lì dove si parla lingua d’oil non mancano. Oltre ai già citati The Crew Motorfest e Assassin’s Creed Mirage (che farà da capofila a una caterva di nuovi progetti a tema AC) vanno ricordati i remake di Prince of Persia Le Sabbie del Tempo e Splinter Cell; il seguito di Beyond Good and Evil; il prossimo Far Cry e il travagliatissimo Skull and Bones.
Fonte: Tom Henderson