Assassin’s Creed: Shadows non poteva girare su old-gen. Aspettatevi un salto notevole

Assassin's Creed Shadows Yasuke e Naoe

Assassin’s Creed: Shadows è il primo capitolo della serie ad essere stato sviluppato esclusivamente per PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Alla luce di ciò, i giocatori si aspettano un salto grafico notevole e che dia finalmente quella parvenza di next-gen che, negli ultimi mesi, solo titoli come Alan Wake 2, Avatar: Frontiers of Pandora e il recente Senua’s Saga: Hellblade 2 ci hanno fatto assaggiare. Ubisoft, fresca dell’annuncio, ha confermato che il salto c’è e sarà ampio, promettendo il gioco più dettagliato dell’intero franchise.

Assassin’s Creed: Shadows, mai così tanti alberi, svela Ubisoft

Grazie alla potenza di PS5, Xbox Series X e delle moderne architetture PC, Ubisoft ha potuto osare molto di più con la quantità di dettagli a schermo e l’illuminazione. La natura sarà dettagliatissima e di fronte al giocatore si pareranno foreste rigogliose e mai così zeppe di alberi come ora. I cambiamenti stagionali aiuteranno inoltre a regalare un colpo d’occhio ancora più sontuoso, ma tutto avrà ovviamente un costo, ossia le prestazioni.

“Adesso è possibile non solo esprimere al meglio non solo le luce e le ombre, ma anche il dinamismo della natura più dettagliatamente. È naturale, essendo la storia ambientata in Giappone, ma nessun capitolo nella serie ha dovuto gestire cos tanti alberi o, in altre parole, così tanti dati. Anche a causa dei camabiamenti stagionali, avevamo bisogno di più dati per gestire diversi aspetti contemporaneamente. Le nostre recenti tecnologie ci permettono di realizzare la nostra visione e coltivare le nostre ambizioni per questo gioco e per Assassin’s Creed”, ha affermato Karl Onnee, Producer del gioco.

Lo sviluppo di Assassin’s Creed: Shadows è iniziato nel 2020, in concomitanza con il lancio di Assassin’s Creed: Valhalla. Ubisoft ha avuto dunque quattro anni per rifinire al meglio questo capitolo e regalare ai fan quell’AC in salsa japan che hanno sempre chiesto e che, in parte, avevano ritrovato in Ghost of Tsushima. Rinunciare alla lore di Assassin’s Creed, però, non è così facile.

Fonte: DualShockers