Assassin’s Creed è sempre stato un franchise noto per riproporre fedelmente alcune delle location storiche più importanti, e ovviamente Assassin’s Creed: Shadows non può fare eccezione. Grazie a Famitsu ed Access The Animus, pagina dedicata al franchise Ubisoft che ha riportato la notizia anche all’occidente, ci viene confermata la presenza di alcuni dei luoghi più famosi dell’epoca, dal castello di Osaka al cimitero di Okunoin, il più antico in Giappone.
Assassin’s Creed: Shadows promette di essere uno showcase del Giappone
In particolare, Famitsu ha confermato la presenza del Castello Azuchi, del Castello di Osaka, del già citato cimitero di Okunoin, del Castello di Himeji e del Castello di Takeda. Partendo proprio da quest’ultimo, il Castello di Takeda si ergeva nel quartiere Wadayama della città di Asago, nella prefettura di Hyōgo. Purtroppo, di quel castello non restano che le rovine di ciò che fu un tempo. Grazie a Ubisoft, però, i videogiocatori avranno modo di visitarlo nuovamente, seppur in versione ovviamente digitalizzata.
Il Castello di Azuchi è probabilmente una delle location iniziali del gioco. Costruito da Nobunaga Oda fra il 1576 e il 1579 su di una collina sulle rive del lago Biwa, il castello rappresentava un elemento strategico di notevole importanza. Visto il legame che lega Oda e Yasuke, è probabile che sarà proprio nei panni del Samurai che visiteremo per la prima volta questo imponente edificio di sette piani.
Il Castello di Osaka è stato invece costruito nel 1583 dal signore della guerra Hideoyoshi Toyotomi, noto per aver contribuito all’unificazione del Giappone nel XVI secolo. Si tratta di un’imponente struttura di 8 piani, con una torre alta ben 58 metri. Altrettanto, se non addirittura più iconico e impressionante, il Castello di Himeji. Costruito nel corso del 1500, si tratta di un castello composto da oltre 80 edifici uniti tra loro e che ha visto diversi mutamenti, principalmente per motivi di ricostruzione in seguito a incendi o anche terremoti.
Infine, troviamo il Cimitero di Okunoin, costruito sul Monte Koya e tuttora il cimitero più grande e antico del Giappone, nonché forse il luogo più sacro. Al suo interno figura il mausoleo di Kobo Ddaishi, fondatore del Buddhismo Shingon e una delle figure più venerate nel Sol Levante. Conta oltre 200.000 tombe, tra cui quelle di figure storiche importanti. Potrete visitare queste meraviglie dell’ingegno umano nella loro versione digitalizzata a partire dal 15 novembre 2024, solo su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Il gioco sarà anche doppiato in italiano.
Fonte: Famitsu