Parola d’ordine: semplicità
I riflettori puntati su Assetto Corsa sono giustificati dalla voglia di maggior offerta nell’ambito racing. Un progetto ambiziosissimo che vede in Kunos Simulazioni un realtà italiana salire sul ring dei pesi massimi per confrontarsi con i colossi internazionali campioni d’incassi. Chiamatelo coraggio, chiamatela incoscienza, resta il fatto che lo sviluppatore ha sempre creduto nel suo lavoro sicuro di poter dire la sua. Ma entriamo nell’abitacolo di Assetto Corsa e scopriamo cosa offre. Appena partito con la mia prova su PlayStation 4 pensavo di trovarmi davanti a menu elaborati e poco intuitivi visto la concorrenza, invece… Con tre modalità visualizzate in modo semplice e chiaro si capisce che l’accessibilità su console ci dà il benvenuto.
Assetto Corsa è l’unico titolo racing su console moderne che riporta i veri comportamenti delle vetture reali.
Si potrà partire scegliendo fra gli Eventi Speciali, sfide miste con specifiche auto e tracciati selezionati, Guida, modalità libera dov’è possibile scegliere vettura e circuito a nostro piacimento, oppure Carriera, la più classica delle modalità dove si parte dalle categorie minori per farsi le ossa fino ad arrivare a guidare la mostruosa Ferrari FXX K. Tornando alla modalità negli Eventi Speciali: oltre alle gare classiche troviamo Time Attack, Hot Lap e anche le gare di Drift, tutte con un titolo d’effetto, come ad esempio “Furia Tedesca”, dove saremo chiamati a domare una BMW M3 E92 sul circuito di Magione con lo scopo di fermare il cronometro con un tempo da record. Se questa sfida non vi dovesse attirare allora che ne dite del fascino di un attacco al tempo sulla storica pista di Monza con l’indimenticabile e suggestiva parabolica riportata in vita in Assetto Corsa? Se poi ci troviamo alla guida di una Lotus Type 49 il viaggio nel tempo è quasi realtà.
