Il più grosso non sempre vince
Sono stati mantenuti alcuni effetti sonori dei titoli Warriors, specie nel menu, e l’introduzione del “Final Target” nelle missioni è stilisticamente simile a quello della serie. Inoltre, sebbene non ci sia alcuna conferma, sembra che il gioco giri grazie a una versione modificata della tecnologia adottata per i Musou. A ogni modo Attack on Titan è una creatura completamente nuova e ciò si evince non appena si prende il controllo del personaggio. Utilizzando il Meccanismo di Manovra Tridimensionale il giocatore è in grado di attraversare rapidamente la mappa, oscillando fra alberi, case e sfruttando qualsiasi appiglio disponibile come fosse un distopico Spider-Man. Ma il bello viene una volta che si raggiungono i Giganti: per far fuori i bestioni è infatti necessario smembrarli, facendogli saltare arti superiori e inferiori prima di dargli il colpo di grazia staccandogli di netto la testa. È anche possibile ghigliottinare direttamente i nemici, ma tagliare loro gambe e braccia è importante per impedirne i movimenti e gli attacchi.
Attack on Titan: Wings of Freedom uno dei migliori videogiochi tratti da un anime/manga in circolazione.
Oltretutto più parti del corpo vengono staccate, più materiali – utili alla creazione e al potenziamento di equipaggiamenti – si ottengono a fine missione, momento in cui viene assegnato anche un voto al giocatore in base alla sua performance. Ulteriori materiali e upgrade possono essere guadagnati in modalità Expedition. Questa si trova al di fuori della storia principale ed è anche il posto dove i giocatori possono impegnarsi in qualche partita co-op. Queste missioni più piccole riescono a divertire parecchio e dispongono di un numero di sbloccabili sufficienti da garantirne la rigiocabilità. Il sistema di combattimento è frenetico e anche piuttosto immediato, a parte i primi cinque minuti che servono per orientarsi. A illustrare le meccaniche ci pensa un buon tutorial all’inizio della modalità storia, anche se avremmo preferito quantomeno i sottotitoli in italiano. Ebbene, i sottotitoli ci sono, ma in lingua inglese.