Si è da poco concluso il Disney and Marvel Showcase, evento che si è rivelato più scoppiettante del previsto. Nel corso della presentazione durata circa mezz’ora sono stati mostrati diversi progetti interessanti. All’appello sono presenti titoli già visti in altre occasioni ma non sono mancati annunci inattesi. Tra i ritorni più graditi non si può non nominare Avatar: Frontiers of Pandora, che per l’occasione è tornato a mostrarsi con una breve sequenza di gameplay.
Protagonista della presentazione un’inedita sequenza di gameplay in grado di trasportare immediatamente gli spettatori all’interno dello spettacolare mondo ideato da James Cameron. La breve sequenza ha permesso di dare una prima occhiata alle battaglie che ci attendono contro la Resources Development Administration, principali antagonisti della prima pellicola. Presenti inoltre alcune delle creature in cui i giocatori si imbatteranno durante la loro avventura. Proprio a tal proposito pare confermata la possibilità di poterne cavalcare alcune, come si è già visto nel film. Questa meccanica permetterà di spostarsi più velocemente all’interno della mappa, evitando lunghi percorsi a piedi e scontri superflui.
Avatar: Frontiers of Pandora si svolgerà sulla frontiera occidentale del pianeta, una parte che i fan non hanno mai visto prima. Questo permetterà agli sviluppatori di mantenere una certa libertà creativa, pur rispettando il materiale originale.
Che si tratti di elementi già visti grazie al film o di novità assolute, il gioco di Ubisoft e Massive Entertainment sarà realizzato sin nei minimi dettagli. Gli sviluppatori hanno infatti confermato di aver stravolto completamente lo Snowdrop Engine per renderlo adatto alle diverse ambientazioni di Pandora. Secondo quanto detto dalla stessa Ubisoft il risultato finale toglierà il fiato ai giocatori, grazie anche ad un sistema di illuminazione che sfrutterà il Ray Tracing per riflessi ed illuminazione globale.
Inizialmente previsto per il 2023 Avatar: Frontiers of Pandora arriverà nel corso del 2023-2024. Questo posticipo servirà al team di sviluppo di rifinire al meglio il gioco, confezionando un’esperienza immersiva in grado di sfruttare nel migliore dei modi la tecnologia della next-gen.
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