
Il ritorno di Battlefield 6 sta infiammando la rete: domina le classifiche di preordine, conquista nuovi fan e riaccende l’interesse degli storici giocatori. Ma secondo un recente report, Activision non è affatto preoccupata.
Il nuovo sparatutto di EA promette una rinascita della serie, abbandonando le derive futuristiche e i sistemi caotici visti in Battlefield 2042. Si torna a guerre su vasta scala, distruzione ambientale significativa (forse troppo), classi ben definite e un gameplay più tattico e radicato nella realtà, pur con le dovute licenze poetiche tipiche della serie DICE.
Activision non teme Battlefield 6
Secondo un’indagine di Insider Gaming, i vertici di Activision stanno sì monitorando l’hype crescente attorno a Battlefield 6, ma non lo considerano una minaccia concreta. L’azienda è convinta che Call of Duty sia “too big to fail”, troppo grande per fallire.
Black Ops 7 è ancora previsto per fine 2025, e il colosso ha già pianificato ulteriori capitoli annuali della saga fino al 2029. Il brand Call of Duty resta tra i più redditizi e costanti dell’intera industria videoludica, secondo le proiezioni interne.
Una concorrenza diretta… ma non temuta
Curiosamente, sia Battlefield 6 che Black Ops 7 adotteranno un’ambientazione leggermente futuristica, rivolgendosi a un target simile. Ma Activision non teme la sovrapposizione: ritiene che la base di giocatori di COD non abbandonerà il franchise, nonostante la stanchezza crescente.
Eppure, i numeri raccontano un’altra storia: Black Ops 6, uscito a novembre 2024, ha già perso oltre l’80% dell’utenza attiva su Steam. I social sono pieni di lamentele: bug persistenti, un anti-cheat debole, skin troppo arcade e un modello economico sempre più aggressivo stanno allontanando anche i fan più fedeli. Warzone resiste, ma senza più l’entusiasmo degli anni d’oro.
Battlefield 6 si candida al trono
Dopo il disastro di Battlefield 2042, EA sembra aver ascoltato davvero la community. Battlefield 6 è già in cima alle wishlist di Steam, ha generato tendenza sui social e quasi 500.000 giocatori sono già pronti a partecipare alla beta. L’interesse su console è altrettanto in crescita.
Con GTA 6 rimandato al 2026, Battlefield 6 si posiziona come l’alternativa AAA più attesa dell’anno nel genere sparatutto. E se continuerà a mantenere le promesse, potrebbe davvero rimescolare le carte nel mercato degli FPS.
Fonte: Insider Gaming










