Battlefield 6: sfide armi troppo difficili e bug nel tracciamento penalizzano i giocatori

Le Sfide di armi e gadget di Battlefield 6 sono considerate troppo difficili e buggate

Dopo il lancio di Battlefield 6, molti giocatori hanno notato che le sfide per sbloccare armi e gadget sono eccessivamente complesse. Polygon riporta che numerose missioni richiedono condizioni poco realistiche o mal bilanciate, come eliminazioni specifiche in modalità ristrette o obiettivi quasi impossibili da completare senza un gruppo organizzato.

Obiettivi sbilanciati e bug nel tracciamento

Secondo quanto emerso, alcune sfide chiedono ai giocatori di ottenere centinaia di eliminazioni con determinate armi o gadget, oppure di infliggere danni precisi in situazioni di gioco molto limitate. Questo sistema porta a una progressione frustrante per chi desidera sbloccare nuovi equipaggiamenti, poiché molti obiettivi non vengono tracciati correttamente. Alcuni utenti segnalano infatti che le statistiche di completamento non si aggiornano, anche dopo aver raggiunto i requisiti richiesti.

Questo problema non riguarda solo le armi, ma anche i gadget di supporto, i veicoli e persino le skin estetiche, rallentando l’intera progressione del giocatore.

Un sistema di progressione da rivedere

Molti giocatori sostengono che bloccare equipaggiamento essenziale dietro sfide punitive riduce la libertà tattica che da sempre contraddistingue la saga di FPS Battlefield.

Alcune mappe o modalità non sono nemmeno adatte a completare le sfide richieste, rendendo il tutto ancora più frustrante. Le condizioni imposte, come eliminazioni a distanza o obiettivi basati su tempo di gioco, non rispettano la varietà di stili di combattimento tipica della saga.

La software house DICE ha confermato di essere al lavoro su una patch correttiva per risolvere il tracciamento e bilanciare la difficoltà delle sfide. Tuttavia, non è stata ancora annunciata una data di pubblicazione precisa per l’Hot Fix. L’obiettivo è rendere le sfide più flessibili e cumulative, così da evitare di obbligare i giocatori a grind prolungati in singole modalità. Il team di sviluppo sembra consapevole che la progressione debba essere un incentivo e non un ostacolo, pertanto bilanciare la sfida diventa fondamentale per mantenere la community attiva nel lungo periodo.

Fonte: Polygon

FONTEPlygon

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