Big Brain Academy: sfida tra menti, il gioco che stimolerà il vostro cervello! Recensione Nintendo Switch

La nostra recensione di Big Brain Academy Sfida tra menti per Nintendo Switch! Chiunque colleghi il nome di Nintendo a capolavori per grandi e piccini del calibro di Mario e Zelda, di certo, non cade in torto. Ma la grande N è spesso anche associata a una fortissima volontà di avvicinare al mondo videoludico tutte quelle persone che, in materia di videogiochi, neanche ne sa così tanto. I cosidetti casual gamer – non con l’accezione negativa che oggigiorno sembra aver preso piede – sono di certo una grande fetta del pubblico di DS, Wii e Switch. Ed è proprio per questo motivo che giochi come Big Brain Academy: sfida tra menti hanno un posto importante nella loro esposizione.

Nintendo Switch – anteprima Nintendo Switch Oled – diventa quindi la casa di un nuovo programma di auto-miglioramento, sulla falsariga di Kawashima e del suo predecessore. Non è ancora chiaro, scientificamente parlando, quando questi titoli migliorino effettivamente le capacità dell’individuo – soprattutto se assunti quotidianamente – o se semplicemente rendono il giocatore più esperto in quella precisa selezione di giochi, ma quello che è palese è che una curva d’apprendimento esista eccome. Big Brain Academy ci permette infatti di sfidare amici, sconosciuti o anche più semplicemente noi stessi nel tentativo di migliorare sempre più nelle cinque categorie che propone.

Parliamo di sfide di memoria, di intuizione o anche solo di matematica: una sfilza di minigiochi, quindi, che uniscono divertimento e insegnamento come solo ormai Nintendo riesce a fare, e che per questo motivo è consigliabilissimo tanto per gli adulti quanto per i più piccini. A tal proposito, ci sono anche delle opzioni esclusive per i.bambini, in modo che durante le partite non escano prove troppo difficili. La modalità in singolo giocatore non potrebbe essere più facile da spiegare: ogni grande categoria comprende al suo interno un tot di sfide. Queste possono spaziare dal dover contare velocemente i cubi in un’immagine al trovare il pezzo di puzzle mancante, dal ricostruire i binari di una ferrovia incompleta al riconoscere al volo l’animale in un’immagine censurata.

Vero, è possibile provare l’intero catalogo in un paio d’ore, ma questi minigiochi son così differenti e fantasiosi che non stanca mai ripeterli, ripeterli e ripeterli finché non si ottiene un punteggio sempre più alto. Man mano che si prosegue, poi, compariranno anche delle versioni più difficili del gioco già conosciuto, così da mantenere fresca e in costante miglioramento l’esperienza. Il premio materiale son dei soldi digitali con cui comprare nuovi vestiti per il nostro avatar; il premio vero, invece, è sentire la propria mente più veloce ogni giorno che passa.

Da soli, dicevamo, è possibile provare all’infinito ognuna di queste modalità per poi lanciarsi in un test completo. Qui dovremo superare una selezione casuale di ciò che già abbiamo visto in passato, con tanto di voto e consiglio finale sulle nostre debolezze e sulle nostre forze. Ad esempio, se noi ci siam ritrovati con Intuizione e Memoria ai massimi livelli, era palese notare come il personalissimo tallone d’Achille fosse nella matematica. Abbattersi non ha senso, e tornare alla lavagna per addestrarsi unicamente su ciò che il gioco riconosce come nostre mancanze è un ottimo modo per migliorare divertendosi. Che è un po’ lo scopo finale di tutti questi prodotti.

Come già anticipato, non siamo qui a farvi credere che un utilizzo quotidiano di Big Brain Academy vi preparerà per un test di ingresso di qualche università, ma sicuramente elasticizza la mente e rende più scattante il pensiero. Anche se la filosofia chill da auto-miglioramento è un po’ tradita dalla presenza del gioco competitivo e delle classifiche mondiali. Ritrovarsi faccia a faccia con i risultati mostruosi di qualche prodigio dall’altro lato del mondo può demoralizzare, o quantomeno aprire gli occhi su quante persone siano disposte a imbrogliare pur di finire nei piani alti di quel podio. Il senso di base del gioco, in questo senso, va a crollare. E vi assicuriamo che ve lo godrete molto di più se vi bendate gli occhi e fate finta non esista nessun’altro all’infuori del vostro miglioramento personale.

In definitiva, Big Brain Academy: sfida tra menti è un modo interessante di allenare la mente per mezzo di una sequela di minigiochi fantasiosi e divertenti. Non sono tantissimi, e a lungo andare ci si potrebbe finire anche per annoiare se non si prende sul serio il senso alla base del prodotto. Nel peggiore dei casi, resta un modo simpatico per passare del tempo sfidando gli amici a puzzle di logica, memoria o matematica.

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
7.5
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