Il debutto di Mahershala Ali nei panni del cacciatore di vampiri Blade non è stato cancellato, nonostante i numerosi intoppi che ne hanno rallentato la produzione. A confermarlo è stato Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, durante un incontro con la stampa.
“Mahershala è ancora coinvolto nel progetto”, ha detto Feige, chiarendo che lo sviluppo del film ha subito forti rallentamenti a causa del periodo di espansione incontrollata dell’MCU legato al lancio di Disney+. In quel momento, la priorità è diventata la quantità piuttosto che la qualità.
Uno sviluppo travagliato, tra registi persi e script scartati
Annunciato nel 2019 durante il Comic-Con di San Diego, Blade era inizialmente previsto per novembre 2023. Doveva entrare in produzione nel 2022 con Bassam Tariq alla regia, ma il regista ha lasciato il progetto due mesi prima delle riprese. È subentrato Yann Demange, ma anche lui ha abbandonato nel giugno 2024. Al momento non c’è un regista confermato.
Feige ha dichiarato: “Non volevamo semplicemente vestirlo di pelle nera e farlo uccidere vampiri. Doveva essere qualcosa di unico”, sottolineando che i copioni letti finora non erano “particolarmente esaltanti”, cioè non all’altezza delle aspettative.
La sceneggiatura è stata riscritta più volte
Negli anni si sono alternati vari sceneggiatori, tra cui Stacy Osei-Kuffour e Michael Starrbury. Sono stati esplorati anche due script ambientati in epoche passate, ma adesso Marvel ha deciso di ambientare il film nel presente, rendendo inutile il materiale precedentemente sviluppato.
Curiosamente, i costumi realizzati per quelle versioni scartate sono stati riutilizzati per Sinners, un progetto vampiresco di Ryan Coogler, a cui Feige ha concesso di usare il materiale: “È un amico. Gli abbiamo detto: ‘Prendili pure, noi aspettiamo'”.
Mahershala Ali è pronto: ora tocca a Marvel
Ali, nonostante tutto, è ancora determinato a interpretare Blade. Intervistato da Variety alla première di Jurassic World Rebirth, ha detto: “Chiamate la Marvel. Io sono pronto. Fatelo sapere”.
Feige ha ammesso che, col senno di poi, avrebbe forse evitato di annunciare il film nel 2019, ma non si pente di averlo fatto, nonostante le numerose “curveball” ricevute lungo la strada: pandemie, scioperi, cambi di attori, lutti e risposte negative del pubblico a certi archi narrativi.
Il futuro dell’MCU tra Blade, Black Panther 3 e una nuova filosofia
Feige ha anche confermato che Black Panther 3 è in sviluppo e che Ryan Coogler non dirigerà Blade, smentendo i rumor online.
Ora Marvel ha deciso di focalizzarsi solo su progetti più qualitativi, abbandonando la logica produttiva post-Disney+ che aveva portato a una saturazione dell’offerta. Blade, nel frattempo, resta una priorità, ma non verrà realizzato finché non sarà davvero all’altezza delle aspettative del pubblico e del suo protagonista.
Fonte: Variety
