Alla Blizzard accade spesso che si avviano dei progetti ma questi non vengano mai portati a termine o cambiano del tutto la loro natura.
Nel corso degli anni abbiamo avuto diversi vaporware e cambi di programma a partire da Warcraft Adventures e passando per Starcraft Ghost, entrambi mai realizzati.
Più di recente è toccato all’MMO Titan, dalle cui ceneri è poi nato Overwatch, e infine anche a Diablo III.
Jason Shrier di Kotaku ha pubblicato un interessante articolo sul passato, presente e futuro di Diablo, raccogliendo diverse interviste degli sviluppatori.
Come prima cosa c’è da confermare che Blizzard sta lavorando a Diablo IV il cui nome in codice è ‘Fenrir‘, inoltre nel corse degli ultimi cinque anni sono stati cancellati alcuni progetti relativi a questo universo di gioco.
In particolare è stata cancellata una seconda espansione e un progetto souls-like. L’esordio di Diablo III non è stato dei migliori, e gli sviluppatori fin dalla beta hanno dovuto fare numerose modifiche, bilanciamenti e revamp dei personaggi.
“Ciò che hanno detto al team è stato, <<Avete finito Reaper of Souls, è davvero buono. Ma pensiamo che la cosa migliore per l’IP sia di passare a Diablo IV in qualsiasi forma esso sia>>. La sensazione generale del team è che ci fosse scarsa fiducia da parte dei piani alti. Pensavano che Diablo III fosse un totale casino… La percezione era che il management avesse pensato <<Questo team ha fatto a pezzi tutto>>. Potevano aspettare qualche mese per vedere come andava Reaper of Souls, ma nella loro testa Diablo III era irrecuperabile“, ha dichiarato anonimamente uno degli sviluppatori.
Anche altri sviluppatori hanno confermato le stesse sensazioni, tutti pensavano che con una seconda espansione sarebbero riusciti a dare la giusta gloria al gioco.
Invece il team è stato dimezzato, con gli sviluppatori sparpagliati negli altri progetti e un piccolo manipolo di uomini capeggiati dal Game Director di Reaper of Souls Josh Mosqueira che si era messo al lavoro sul progetto ‘Hades‘.
Si trattava di uno spin-off che abbandonava le dinamiche di dungeon crawler a favore di quelle di un souls-like. Il progetto venne cancellato a metà del 2016 per lavorare al DLC ‘L’Ascesa del Negromante‘ e poi passare al progetto ‘Fenrir‘.
Blizzard ufficialmente ha confermato che solo il 50% dei progetti che avvia poi vedono effettivamente la luce. Tutti gli altri vengono cancellati perchè non raggiungono il livello qualitativo imposto dal management.
Tuttavia alcuni elementi vengono recuperati come nel caso di ‘Titan’ e Overwatch, o altre dinamiche inserite in World of Warcraft.
Fonte: Kotaku