Sono passati ormai diversi anni da quando si è iniziato a parlare di Whore of the Orient, titolo presentato da Team Bondi come il successore spirituale di L.A. Noire.
Annunciato nel lontano 2012, il progetto avrebbe dovuto sfruttare l’avanzata tecnologia di cattura facciale già utilizzata per l’acclamata esperienza investigativa di Rockstar Games, catapultando i giocatori nella corrotta Shanghai del 1936.
Un’idea dalle ottime potenzialità, originale sotto molti aspetti, che potrebbe purtroppo non concretizzarsi mai, come spiegato chiaramente dal producer Derek Proud nel corso di una recente intervista con Gamehugs.
“Abbiamo tutti combattuto duramente per tenere in vita il progetto, Brendan McNamara, Alex Carlyle, Vicky Lord, Naresh Hirani e anch’io, ma alla fine non c’è stato niente da fare”.
Pur non essendo stato ancora ufficialmente cancellato, lo sviluppo di Whore of the Orient si è dunque definitivamente arrestato, lasciando l’amaro in bocca sia agli autori che ai tantissimi fan dell’agente Phelps.
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Fonte: DualShockers
