Bloober Team, autori di The Medium, hanno recentemente stretto una partnership con Konami per lo sviluppo di alcuni titoli. Recentemente, è giunta conferma che lo studio è al lavoro su ben tre progetti, e uno di questi potrebbe riguardare proprio un titolo Konami. I progetti per ora sono noti solo con i nomi in codice H20, Black e Dum Spiro. Che tra questi progetti si possa celare il nuovo Silent Hill?
H20
H20 sembrerebbe un titolo incentrato molto sullo stealth, e proprio per questo molti pensano si tratti di un nuovo Layers of Fear. Il gioco in questione dovrebbe essere un sequel ma non necessariamente Layers of Fear 3, e narrerebbe le vicende di un singolo personaggio la cui identità è al momento ignota.
La trama di questo gioco punterà molto sullo studio della psicologia del personaggio, andando a esplorare in particolar modo la follia di quest’ultimo. Il tutto sarà enfatizzato poi da spazi angusti, misteriosi e caratterizzati da un certo tocco estetico. Noi dovremo dunque sopravvivere in questi scenari per scoprire gli epiloghi del personaggio che controlliamo.
Bloober Team assicura una trama profonda e ricca, con un grande livello di immersione nel gioco e una certa rigiocabilità. Quest’ultima probabilmente è data proprio dai finali multipli, ma ci auguriamo sia legato anche ad eventuali libertà di approccio nel gameplay.
Black
Il secondo progetto è Black, un titolo in prima persona con una grossa enfasi su esplorazione e sopravvivenza, senza disdegnare combattimenti. Anche in questo gioco i finali saranno diversi, e il giocatore potrà influenzarli grazie a diverse scelte morali che potrà intrapendere nel corso dell’avventura.
Il titolo sembra essere più action rispetto a “H20“, con combattimenti corpo a corpo brutali e la presenza di nemici alieni. Non per questo, però, sarà un gioco privo di tensione. Il protagonista sarà debole e sempre in inferiorità numerica, dunque è plausibile che anche qui un approccio stealth possa premiare.
Anche in questo caso, la narrativa la farà da padrone. Il gioco esplorerà i tratti più oscuri della fede e dell’umanità, e queste figure aliene avranno una grande importanza per la crescita dei personaggi. Il titolo dovrebbe avere anche un ambientazione storica che, secondo alcuni, suggerirebbe l’arrivo di spin-off come successo per Assassin’s Creed.
Dum Spiro
L’ultimo progetto è Dum Spiro, un gioco horror ambientato durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, precisamente dal 1941 al 1944. Ci troveremo nel ghetto ebreo di Litzmannstadt, in Polonia, e controlleremo un ragazzo imprigionato che farà di tutto per salvare la sorella.
Anche qui, forte importanza sarà data al comparto narrativo, e ad una prima occhiata sembra qualcosa di decisamente ambizioso. Bloober Team vuole infatti slegare il giocatore dalla figura di partecipante, rendendolo a tutti gli effetti parte intregante dell’esperienza di gioco sfondando così la quinta parete.
In che modo ciò si verificherà non è al momento chiaro, ma sembrerebbe che anche qui ci siano diversi finali, nonché scelte morali che influenzeranno anche le relazioni con i personaggi sul piano emotivo, fisico e mentale. Il gioco sarebbe composto da tre atti, ognuno dei quali influenzerà l’atto successivo.
Insomma, si tratta di tre progetti decisamente interessanti ma anche ambiziosi. Le domande, dunque, sono due: Quando vedremo questi progetti? E uno di questi potrebbe essere un nuovo Silent Hill? Sulla carta, nessuno dei tre giochi fa pensare a un nuovo Silent Hill, ma mai dire mai. Non ci resta che aspettare e vedere cosa hanno in mente i talentuosi ragazzi di Bloober Team!
Fonte: Twitter