Pochi giorni fa, vi avevamo riportato che Bloober Team fosse al lavoro su ben tre progetti decisamente corposi e interessanti, tutti che puntavano su una forte narrativa e un gameplay di spessore. La software house ha dunque deciso di chiarire i dubbi riguardanti questi tre giochi, i quali erano noti solamente con i seguenti nomi in codice: H20, Dum Spiro e Black. Di questi, ben due sono ancora in sviluppo e saranno più grandi di The Medium!
Anando con ordine, il primo progetto era H20, un titolo misterioso ma che non poteva che portare a pensare che si trattasse di Layers of Fear. Bloober Team ha chiarito che H20 non è un Layers of Fear 3, bensì il nome in codice di Layers of Fear 2. Una doccia fredda per gli appassionati della serie, ma non c’è motivo di credere che Bloober Team abbandonerà la saga.
Il secondo progetto era invece noto come Dum Spiro. Questo progetto, che risultava essere senza dubbio il più interessante dei tre, era ambientato nella polonia del secondo conflitto mondiale. Avremmo impersonato un giovane ragazzo imprigionato che avrebbe fatto di tutto per salvare la sorella.
Questo gioco, purtroppo, è stato accantonato del tutto. Il team era infatti insicuro di riuscire a trattare un argomento così sensibile e renderlo al tempo stesso appetibile ai giocatori. Davvero un grande peccato, ma la scelta è decisamente comprensibile. Dum Spiro, dunque, non è più ufficialmente in sviluppo ed è stato cancellato.
Infine, il terzo progetto era Black, un gioco ambientato durante il medioevo. Questo gioco esiste ancora ma, come afferma Bloober Team, è stato totalmente stravolto. Oltre a Black, comunque, esiste anche un altro progetto, e il team di sviluppo ha confermato che sia questo progetto misterioso che “Black” saranno più grandi e ambiziosi di The Medium.
Fonte: Gaming Bolt