Grossi cambiamenti in casa Microsoft, riporta Tom Warren di The Verge. Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard, lascerà la sua carica il 29 dicembre. Non c’è ancora un sostituto ufficiale da parte di Microsoft e quest’ultima ha deciso di affidare a Matt Booty, presidente di Microsoft Studios, la suite dirigenziale di Activision Blizzard. Si tratta di un altro grande cambiamento in casa Xbox, dopo quello che ha visto Sarah Bond prendere il ruolo di Phil Spencer come Presidente di Xbox, e Matt Booty, che ha preso la citata carica recentemente e ha il compito di supervisionare l’operato di Xbox Game Studios.
“In giornata, il CEO di Activision Bobby Kotick ha annunciato formalmente che venerdi 29 dicembre sarà il suo ultimo giorno in Microsoft Gaming. Sotto la guida di Bobby, Activision Blizzard è stata un pilastro duraturo nei videogiochi nel corso delle sue numerose incarnazioni. Che si tratti di Call of Duty, World of Warcraft, Candy Crush Saga o qualsiasi altro titolo, i suoi team hanno creato franchise amatissimi e intrattenuto milioni di giocatori per decenni”, spiega Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming.
Spencer continua con un saluto a Bobby Kotick per il suo contributo, augurandogli il meglio per il futuro. “Vorrei ringraziare Bobby per il suo inestimabile contributo in questo settore, per la sua collaborazione nella chiusura dell’acquisizione di Activision Blizzard e per la sua collaborazione in seguito all’acquisizione. Auguro a lui e alla sua famiglia il meglio per il prossimo capitolo della loro vita”. In seguito, Spencer ha elencato i cambiamenti di Microsoft Gaming relativi al mondo Activision Blizzard.
Tomas Tippl (Vicepresidente di Activision Blizzard), Rob Kostich (Presidente di Activision Publishing), Mike Ybarra (Presidente di Blizzard Entertainment) e Tjodolf Sommestead (Presidente di King) risponderanno tutti a Matt Booty, Presidente di Microsoft Studios. Altri dipendenti Blizzard seguiranno lo stesso corso, rispondendo però ad altre figure chiave di Microsoft Gaming. Non ci saranno cambiamenti sulla leadership per Activision Publishing, Blizzard e King. Allo stesso modo, Microsoft non interverrà sulla struttura e sul business degli studios.
Fonte: The Verge