Come viene rivelato sul blog del sito ufficiale di Borderlands 3, il nuovo update del gioco ha finalmente introdotto il supporto al cross-play. Una notizia che farà felici molti giocatori del titolo di Gearbox, eccetto i giocatori PlayStation 4 e PlayStation 5, che sono gli unici rimasti fuori dal supporto al cross-play. Infatti le uniche edizioni interessate da questa novità sono quelle per: PC, Xbox Series X e Series S, Xbox One, Mac e Stadia.
Il cross-play sarà opzionale e richiederà ai giocatori di creare un nickname apposito che sarà visualizzato proprio per questi match tra differenti piattaforme, e che consentirà loro di competere contro quelli su altri sistemi attraverso la funzionalità di matchmaking Shift di Gearbox.
Lo scorso mese Randy Pitchford, CEO di Gearbox Software, aveva dichiarato che lo studio era tecnicamente pronto per implementare il cross-play su tutte le piattaforme.
Tuttavia in un tweet un po’ vago, Pitchford aveva affermato che allo studio era stato “richiesto” di rimuovere tale supporto dalle console PlayStation 5 e PS4.
Non è chiaro il motivo di questa esclusione delle console Sony dal supporto cross-play a Borderlands 3, ma stando ad alcune voci non confermate la risposta potrebbe essere ricercata nel fatto che Sony è l’unico detentore di una piattaforma di gioco che richiede un risarcimento per le entrate perse durante il cross-play. Che in soldoni vuol dire, che Sony può richiedere un risarcimento, qualora le entrate legate ad un gioco cross-play siano maggior su un’altra piattaforma e al tempo stesso il numero di giocatori sia maggiore su PlayStation rispetto alle altre piattaforme.
Restando nel mondo di Borderlands, durante la Summer Game Fest 2021 è stato annunciato lo spin-off incentrato sul personaggio di Tiny Tina, Tiny Tina’s Wonderlands.
E voi cosa ne pensate, avete già provato il cross-play di Borderlands 3? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Fonte: videogameschronicle