Call of Duty continua ad essere la proverbiale gallina dalle uova d’oro per Activision, soprattutto grazie a Warzone che sta riempendo le casse dell’azienda. Proprio grazie a questo successo Activison sembra voler prendere la formula così redditizia di Call of Duty e adattarla a tutti i giochi di maggior rilevanza prodotti dal publisher.
In questi giorni, la società ha riportato i suoi guadagni per il primo trimestre dell’anno, con un fatturato record del primo trimestre di 2,28 miliardi di dollari, di cui 2 miliardi di dollari arrivano da introiti digitali.
Activision-Blizzard ha molti titoli che contribuiscono a tali entrate, tra cui la stessa Blizzard e i suoi giochi per dispositivi mobili, ma i rapporti alla mano di questo trimestre erano tutti focalizzati nel lodare l’andamento di COD.
Activision ha affermato che tra tutti i 435 milioni di utenti attivi mensilmente sui suoi giochi, 150 milioni provengono solo da Call of Duty.
In effetti, Call of Duty e Call of Duty mobile free-to-play hanno quasi triplicato l’affluenza di giocatori, e l’apertura al mercato cinese per la versione mobile del gioco, ha attirato tante altre decine di milioni di utenti, aumentando enormemente gli introiti.
Activision ha infatti affermato che la spesa dei giocatori per la versione mobile di COD in Cina da sola è risultata alla pari con quella che si ha nel resto del mondo, e che il gioco ha superato i 500 milioni di download e oltre 1 miliardi di dollari in entrate dal suo lancio nel 2019.
Il risultato? Call of Duty continua a crescere sempre di più ad ogni nuova versione e aggiornamento, ed è attualmente il ‘figlio prediletto‘ di Activision.
Il che significa che desidera che tutti gli altri suoi figli crescano proprio come COD, ed è esattamente ciò che Activision sta cercando di fare. Praticamente vuole utilizzare i tre punti di “ingresso” di Call of Duty, ovvero la componente free to play, quella premium e mobile per tutte le sue maggiori proprietà intellettuali.
“Call of Duty è il modello che stiamo applicando ai nostri franchise collaudati così come ai nostri nuovi potenziali franchise mentre tentiamo di far crescere il nostro pubblico fino a un miliardo di giocatori”, ha detto il CEO Bobby Kotick.
Kotick più avanti ha affermato che Activision-Blizzard avrebbe intensificato le sue operazioni nel corso del prossimo anno, pianificando di assumere oltre 2000 sviluppatori, triplicando di fatto le dimensioni di alcuni team rispetto alle loro dimensioni nel 2019. Questa espansione include anche nuovi studi e ampliamento di studi già esistenti, con Kotick che cita Polonia, Cina, Australia e Cina come regioni in cui l’azienda stava cercando di crescere.
Non è chiaro cosa Kotick intenda quando si parla di adattare tutti i propri franchise a COD ma viene da pensare che sia proprio un riferimento al modello dei “tre ingressi”, anche perché Activision ha affermato di avere vari giochi del franchise di Warcraft in lavorazione per mobile e pare che questa tattica verrà adottata anche per Diablo.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Fonte: IGN