Perdere Call of Duty fa meno paura dell’acquisizione di King, svelano le mail tra Jim Ryan e Chris Deering

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Call of Duty è un brand troppo prezioso per Sony, come emerso da alcuni documenti che hanno portato alla luce i loro ricavi dalla vendita dei capitoli, ma sorprendentemente non è un eventuale addio della serie al mondo PlayStation a preoccupare maggiormente l’azienda giapponese, quanto i benefici che King porterebbe a Microsoft. Queste informazioni provengono da alcune email interne trapelate durante il processo con la FTC e che vedono coinvolti Jim Ryan (CEO di Sony Interactive Entertainment) e Chris Deering (ex PlayStation).

“Non stanno giocando alle esclusive”, scrive Jim Ryan. “Pensano più in grande e hanno i soldi per permettersi mosse del genere. Ho passato diverso tempo con Phil Spencer (CEO di Xbox e Microsoft Gaming) e Bobby Kotick (CEO di Activision) e sono confidente che continueremo a vedere Call of Duty su PlayStation, in futuro. Abbiamo ottime prospettive, stai all’erta. Non mi piace questa situazione e avrei preferito non accadesse, ma staremo più che bene”.

Deering ha però risposto che il vero pericolo è dettato da King, il cui valore si attesterebbe attorno al 70% dell’acquisizione totale, ossia 50 miliardi di dollari. “Phil Spencer era dalla CNBC per dire che l’acquisizione rafforzerà Microsoft in ambito mobile. Sono certo che la partita sia più per King che per Call of Duty. King è stata venduta a Kotick per 5 miliardi di dollari e ora è cresciuta tanto da valere 50 miliardi”, afferma Deering, che poi aggiunge spiegando che non è una questione di esclusive. Se così fosse, Microsoft “avrebbe potuto comprare l’esclusività console dei prossimi tre Call of Duty spendendo 5 miliardi di dollari”. Microsoft, attraverso il CEO Satya Nadella, afferma che CoD resterà su PlayStation.

Fonte: The Verge