Secondo quanto raccontato in una recente intervista pubblicata su YouTube, Square Enix avrebbe deciso di realizzare Chrono Cross: The Radical Dreamer Edition per paura che la versione originale diventasse ingiocabile. Koichiro Sakamoto, producer dell’edizione rimasterizzata del gioco, ha spiegato che inizialmente questa versione del titolo di Square Enix nasce in origine come edizione per commemorare il ventesimo anniversario dell’opera ma che in seguito le cose sono andate in maniera leggermente diversa.
“Quando decidemmo di realizzare il progetto, Chrono Cross rischiava di diventare ingiocabile. Su PlayStation 3 era disponibile un servizio di archiviazione dei giochi che permetteva di riprodurre titoli dell’era PlayStation 1. PlayStation 4 però era già sul mercato e non sapevamo se avrebbe mantenuto o meno questo servizio di Game Archive. É per questo che temevamo che Chrono Cross diventasse ingiocabile. Di conseguenza decidemmo di procedere con una rimasterizzazione del titolo. É questa la storia della Radical Dreamer Edition” racconta Sakamoto.
Il servizio di cui parla Sakamoto è conosciuto al di fuori del Giappone come la collezione PsOne Classics ed era una selezione di giochi PlayStation 1 disponibili a prezzo ridotto per PlayStation 3 e PlayStation Vita. Molti di questi titoli sono ancora disponibili sulle console citate anche se sempre più frequentemente ci si imbatte in diversi problemi che li rendono apparentemente ingiocabili.
Tornando a Chrono Cross, l’edizione rimasterizzata del gioco venne in seguito pubblicata nell’aprile del 2022 raccogliendo pareri parecchio contrastante. Inizialmente il titolo soffriva di diversi problemi legati alle performance che vennero in seguito sistemati grazie ad alcuni aggiornamenti correttivi. La Radical Dreamer Edition include inoltre Radical Dreamers, spin-off testuale che da il nome a questa nuova edizione del gioco.
Fonte: Square Enix