Lo riportano le pagine del quotidiano indiano Hindustan Times. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, l’ingegnere informatico sarebbe stato colpito da un Taxi mentre percorreva in bicicletta la Palm Beach Road di Nerul, nei pressi di Mumbai. Così se n’è andato Avtar Singh Saini: 22 anni in Intel durante i quali ha dato vita ai processori Pentium e ha raggiunto ottimi risultati dirigenziali.
Avtar Singh Saini è morto. Intel saluta commossa uno dei suoi più illustri ingegneri
A parlare, su Linkedin, è Gokul V Subramaniam, presidente di Intel India. “Siamo estremamente rattristati dalla notizia” dice Subramaniam prima di ricordare i risultati raggiunti da Saini dal 1982 al 2004. Prima ingegnere e poi dirigente, Avtar Singh Saini ha istituito il centro di ricerca e sviluppo di Intel in India e ha poi diretto l’area Sud Asiatica della compagnia. Da ingegnere, invece, ha messo a punto alcuni dei processori più di successo dell’azienda: il 386, il 486 e il già citato Pentium. “Avtar sarà ricordato come un prolifico inventore, un eccezionale leader e un prezioso mentore” conclude Subramaniam.
Intanto, l’azienda si prepara al prossimo salto tecnologico. Intel punta ad avere fabbriche del tutto automatizzate (o quasi) entro il 2027. In campo processori, si pensa alla prossima generazioni di micro-chip da 1 nanometro.