È successo lo scorso 26 marzo ma la famiglia ha tenuto riservata la notizia fino a oggi, come da tradizione nipponica. Ryuichi Sakamoto, attore, ma soprattutto musicista e compositore, si è spento all’età di 71 anni. Stando alle informazioni riportate da Repubblica, Sakamoto era da tempo in cura per un cancro.
Musicista eclettico, Sakamoto inizia la sua attività da musicista nel 1977 come componente – e cofondatore – della band Yellow Magic Orchestra insieme a Haruomi Hosono e Yukihiro Takahashi a cui si aggiunse poi Hideki Matsutake.
Ryuichi Sakamoto però, è probabilmente più noto al grande pubblico per il suo lavoro come compositore di colonne sonore. Nel curriculum di Ryuichi Sakamoto sono tanti i nomi di pellicole di rilievo. Le prime che vogliamo ricordare – ma non in ordine cronologico – sono certamente le collaborazioni con l’italiano Bernardo Bertolucci. Per lui, Sakamoto compone le colonne sonore de L’Ultimo Imperatore (1987), Il Tè nel Deserto (1990) e Piccolo Buddha (1993).
Ma il musicista ha certamente fatto conoscere il suo nome anche in patria. Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence, 1983) di Nagisa Oshima. A questo film – e a L’Ultimo Imperatore di Bertolucci – prende parte anche come attore. Nel corso degli anni poi, il suo curriculum si allunga ancora con Tacchi a Spillo di Pedro Almodòvar, Omicidio in Diretta e Femme Fatale, entrambi di Brian De Palma e poi Revenant (Redivivo), film del 2015 di Alejandro Gonzàlez Inàrritu (il film che è valso l’Oscar come miglior attore a Leonardo DiCaprio).
A Ryuichi Sakamoto, anche Akira Yamaoka ha dedicato un commovente pensiero su Facebook. Il collega – noto per il suo lavoro su Silent Hill, IP di Konami – ha esordito con poche ma significative parole prima di lanciarsi nel suo personale ricordo: “La vita è breve. L’arte è per sempre”.
Fonte: Repubblica