Cities Skylines Xbox One Edition – recensione

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Una città senza topi…

Sarebbe forse il sogno di ogni romano. Invece qui l’assenza del “topo”, ovvero del mouse, si fa sentire eccome. E non è un bene. Abbiamo aperto la recensione parlando del fatto che i puristi potrebbero storcere il naso all’approdo su console di un gioco nato su PC. Speravamo che gli sviluppatori adottassero un approccio convincente per sopperire all’assenza dell’accoppiata “mouse + tastiera”. Invece si sono purtroppo limitati a rendere lo stick del controller una sorta di mouse, finalizzato quindi a muovere un puntatore. Funziona? Ovviamente poco e male, perché il controller non è un mouse. Apprezziamo il fatto che il cursore venga calamitato verso le icone e gli altri elementi interattivi senza costringerci quindi a lavorare di precisione per raggiungere l’icona desiderata, ma Tantalus poteva fare molto di più, soprattutto considerato che l’interfaccia di Cities Skylines ricorda quella di Photoshop: presenta cioè tantissime icone che, una volta cliccate, vi permettono di compiere azioni differenti. Tutto, insomma, passa dal curore, e se il sistema non è agevole, è facile iniziare a maledire il gioco.

Stupisce che un titolo come Sim City possa piacere tanto oggi come trent’anni fa.

Per fortuna si arriva di rado al lancio del controller verso il televisore, ma credeteci quando vi diciamo che disegnare il percorso di un bus o di un treno può essere una azione in grado di esaurire le riserve di pazienza anche a Giobbe.
D’altro canto è invece apprezzabile l’inserimento di alcuni menu radiali e una ottimizzazione dell’interfaccia originale che ha portato al parziale rifacimento di diverse cartelle, puntando quindi alla comparsa a schermo di un minor numero di voci a favore delle sottocartelle.
Parlando poi delle novità della versione Xbox One Edition, si segnala la presenza, già nel gioco base, del primo DLC: “After Dark” studiato per potenziare la gestione della vita notturna della vostra megalopoli. E gli altri pacchetti visti negli ultimi due anni? Non pervenuti, per il momento.
Sul fronte tecnico, valgono invece i discorsi fatti già in sede di recensione dell’edizione PC: il prodotto è tutto sommato solido, ma graficamente non troppo accattivante. Sim City aveva tutt’altro appeal, inutile negarlo. In più il frame rate barcolla vistosamente quando zoomate troppo e ciò peggiora di notte, con strade ed edifici che si accendono e il traffico cittadino che, invece di mandare in tilt le tangenziali, mette in difficoltà il motore del gioco. Di certo si poteva fare molto di più, soprattutto considerato il fatto che il livello di dettaglio non è così alto.

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto
8
cities-skylines-xbox-one-edition-recensione<strong>PRO</strong><br> Un ottimo gioco per PC, ora su console<br> Profondo e longevo<br> Prezzo accessibile<br> <strong>CONTRO</strong><br> La mancanza del mouse si fa sentire<br> Motore tecnico traballante<br> Dopo 2 anni dall'originale, solo un DLC incluso?<br>