A rivelarlo è Jon Weisnewski, il character designer del gioco. In un tweet di celebrazione per il lancio di Concord, Weisnewski ha rivelato che lo sviluppo sia durato otto anni e che lui abbia partecipato a 5 di questi. “Nel nostro lavoro non si hanno poi tanti ‘launch day’, quindi oggi è speciale per una tonnellata di ragioni. Vi prego mandatemi energie positive” scrive l’artista su Twitter/X.
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Nelle scorse settimane, Sony ha provato a presentare il gioco offrendo alcuni giorni di prova gratuita in beta. Prima in early access per chi ha effettuato la prenotazione del titolo su PlayStation Store o Steam e poi per tutti gli altri potenzialmente interessati al genere. A giudicare dai dati raccolti su Steam, però, le prove potrebbero essere andate decisamente peggio di quanto Sony si aspettasse. Concord – la beta su Steam, almeno – ha raccolto un numero di giocatori in contemporanea sempre molto basso: meno di 2400 di picco massimo.
Addirittura, secondo alcune indiscrezioni il numero di preordini sarebbe persino calato dopo il periodo di prova. A testimoniarlo sarebbe la posizione del gioco nella classifica stilata internamente da Sony. Va detto che la perdita di alcuni posti potrebbe essere imputabile a tutta una serie di fattori concorrenti. Sia un giudizio più negativo da parte dell’utenza che lo ha provato, sia un più fisiologico cambio degli interessi del pubblico con l’apertura dei pre-order di giochi di maggior richiamo.
Con il lancio, Concord si appresta ora a una sfida difficile: riconquistare la fiducia dei giocatori che non si sono sentiti soddisfatti della prova fatta in queste settimane e vincere la diffidenza di tutti gli altri.