Il creatore di PUBG crede che i titoli debbano essere tutelati dai cloni

Brendan Greene

Brendan Greene, il creatore di PlayerUnknown’s Battlegrounds crede che bisogni maggiormente tutelare l’originalità dei videogiochi da clonazzi e copie di bassa lega.

Greene fa un palese riferimento a Fortnite che secondo lui ha copiato diverse caratteristiche dalla sua battle royale.

Vorrei che gli altri sviluppatori ci mettessero del loro nel genere… non solo limitarsi a copiare“, ha dichiarato Greene alla BBC.

Voglio che questo genere di giochi cresca. E affinché accada servono nuovi e interessanti spunti sulla modalità di gioco. Se si tratta solamente di cloni, il gioco non crescerà e gli utenti si annoieranno“, ha aggiunto lo sviluppatore.

Non c’è alcuna protezione sulla proprietà intellettuale nei giochi. Questa è presente nei film e nella musica, ma nel mondo del gaming no e bisognerebbe provvedere. Alcuni interessantissimi giochi passano fuori dai radar, quindi qualcuno prende l’idea, investe in marketing, e immediatamente ottiene un gioco popolare solo perchè hanno rubato l’idea di qualcun altro. Penso che sia qualcosa a cui l’industria del videogioco debba interessarsi“, conclude Greene.

Fonte: BBC