La bufera intorno a Cyberpunk 2077 non è intenzionata a placarsi, neanche di un minimo. Contro CD Projekt RED è stata appena indetta un’ulteriore denuncia class action: siamo a quota cinque solo negli Stati Uniti, e potrebbe benissimo essere un record.
Solo poche ore fa, abbiamo avuto conferma come anche il governo polacco stia tenendo d’occhio lo stato dei lavori sulle patch del gioco. Lì, parliamo di tutela dei consumatori; le class action in questione, invece, provengono dagli azionisti. La software house è accusata infatti di frode verso gli investitori, per aver nascosto la qualità del gioco pre-lancio, soprattutto su console.
Lo studio legale RM Law, Pennsylvania, sta preparandosi quindi a una class action contro la società. I legali sono convinti che CD Projekt RED abbia volutamente nascosto la verità, a scopo di lucro personale. RM Law va quindi a unirsi alle cause già portate avanti da Bragar Eagel & Squire, Wolf Haldenstein e altri. E parliamo solo di Stati Uniti.
Una brutta gatta da pelare, quella di CD Projekt RED, che è ora costretta a lavorare il più in fretta possibile per rendere giocabile Cyberpunk 2077 su ogni piattaforma principale, e che allo stesso tempo è costretta a difendersi da più lati e dalle accuse di enti diversi.
Vi ricordiamo come il gioco, attualmente, non sia neanche più acquistabile in digitale su PlayStation 4 o PlayStation 5. Per questo motivo, i piani sugli aggiornamenti futuri di Cyberpunk 2077 potrebbero slittare di svariati mesi: parliamo ovviamente delle prime espansioni gratuite e della modalità multigiocatore.
Si aspettava entrambe queste novità già a inizio 2021, ma c’è la possibilità che i piani siano sensibilmente cambiati. Nel frattempo, un sedicente sviluppatore non verificato ha parlato della volontà del team di lavorare a un vero e proprio rilancio stile No Man’s Sky, ma la voce è stata smentita ufficialmente da CD Projekt RED.
Inutile dire che, considerato come le azioni in borsa del team sia crollate vertiginosamente nel corso di un solo mese, l’esito di queste class action sarà vitale per il loro futuro. Vi aggiorneremo non appena avremo novità.
Fonte: PR Newswire