Cyberpunk 2077 è maledetto: ormai non sembra esserci altra spiegazione. Dopotutto, parliamo di uno dei lanci più travagliati della storia dei videogiochi, e la situazione non sta in alcun modo andando a migliorare.
Dopo le numerose class action degli investitori contro CD Projekt RED, e la più recente volontà del governo polacco di controllare lo stato delle patch future in difesa dei consumatori, scopriamo oggi come uno dei più bei murales dedicato al gioco è dovuto sparire perché illegale.
Quello che vedete in calce, infatti, è un fantastico dipinto sfoggiato a San Paolo, in Brasile. Ora non c’è più perché considerato pubblicità illegale, come segnalato dal giornale locale Start.
A quanto pare, era stato firmato un accordo della durata di due anni durante il quale i proprietari avrebbero avuto libertà totale sull’utilizzo del murale. Nonostante questo, l’opera avrebbe violato la legge Clean City, che vieta espressamente che pubblicità del genere occupino edifici o mura della città.
Il murale è quindi stato ora rimosso, e CD Projekt RED multata di 75mila dollari.
Solo qualche giorno fa, il management di CD Projekt RED ci ha messo la faccia e si è scusato in video, davanti a tutti, facendo un mea culpa più unico che raro. Nei prossimi mesi sono promessi molti aggiornamenti migliorativi per Cyberpunk 2077, ma questo significa che i piani per il multigiocatore, le espansioni gratuite e persino la versione next-gen sono slittati di svariati mesi.
Cyberpunk 2077 è attualmente sparito dallo Store digitale di PlayStation. Il gioco sarà reintegrato solo nel momento in cui reputato “accettabile” da Sony. Nel caso non siate soddisfatti dell’acquisto, vi ricordiamo comunque che potete chiedere un rimborso su ogni console esistente, persino se avete acquistato il gioco scatolato.
Chiaramente dovete assolutamente dirci la vostra proprio nei commenti e restate sintonizzati per altre notizie!
Fonte: Areajugones