Risale a pochissime ore fa un rumor apparso su twitter che indicava come Cyberpunk 2077 potesse essere ulteriormente posticipato. Altri ritardi, rimandato al 2021 secondo l’account twitter Tiffany Treadmore. L’insider gode di una buona credibilità nell’ambiente grazie anche alle sue previsioni azzeccate sul mondo Nintendo e Valve.
La notizia, rilanciata velocemente da diverse testate, è stata però smentita con un secco commento di CD Projekt Red che parla di voci assolutamente infondate. Cyberpunk 2077, inizialmente atteso per il 19 novembre, in concomitanza con il lancio di PlayStation 5, è stato poi spostato al 10 dicembre. Proprio il 10 dicembre pare essere, secondo le fonti ufficiali, la data di uscita definitiva del gioco prodotto dalla software house polacca. Il rinvio pare essere imputabile alle console current-gen.
Stuzzicati sui social, sui quali da diversi giorni vige un rigoroso silenzio da parte degli account ufficiali, alla fine alcuni degli esponenti di CD Projekt Red sono usciti allo scoperto. Il primo è stato il community manager della software house Marcin Momot che, per rispondere ad un utente su twitter che insisteva ad alimentare i timori per un ritardo, ha postato un semplice screen che ritrae l’immagine di copertina dell’account ufficiale dedicato al gioco.
Proprio lì, infatti, campeggia ancora chiara e ben visibile la dicitura che indica il 10 dicembre come data di uscita. Qualcun’altro, invece, ha fatto notare come lo stesso riferimento fosse sparito dalla bio del profilo di Cyberpunk 2077 ma, secondo Cd Projekt Red e altri utenti, quell’informazione nella bio “non c’era nemmeno prima”.
Certo, il timore di vedere comparire ancora una volta un wall of text su sfondo giallo è comprensibile. Il delay nell’uscita di Cyberpunk 2077 è diventato un leit-motiv di questo 2020. Le ultime dichiarazioni del CEO Adam Kicinski, arrivate durante una investor call, hanno gettato la luce su un supposto disagio interno per la nuova data di uscita scelta.
Durante la chiacchierata con gli investitori, impauriti per la perdita di denaro e che chiedevano rassicurazioni a Kicinski su questa nuova data, il CEO ha risposto di sentirsi “confident but not confortable“. Fiducioso ma non esattamente a suo agio. Insomma, tre settimane di ritardo sarebbero state necessarie per sistemare qualche magagna ma, forse, non sufficienti per permettere al team di piazzare sul mercato il titolo che avevano in mente fin dall’inizio.
Adesso si attendono ulteriori smentite da parte dai vertici della compagnia che, si spera, mettano fine ad ogni dubbio.
Fonte: twitter –Cd Projekt Red