Il Giappone fin dagli anni ’80 è stato la patria dei robot, nell’immaginario globale. Dapprima con manga e anime di cui tutti ricorderanno quelli di Go Nagai e la saga di Gundam, e successivamente con Neon Genesis Evangelion.
Ma di certo i giapponesi non si sono fermati qui. Nel quartiere di Odaiba a Tokyo c’è una enorme statua di un Gundam Unicorn, ma l’opera più imponente è l’attrazione che sta per prendere vita nel porto di Yokohama. Si tratta di un Gundam RX-78 a grandezza naturale in grado di muoversi e camminare!
La tecnologia giapponese però va ben oltre le attrazioni per turisti, i colossi dell’high-tech investono tantissimo in ricerca anche quella robotica. E proprio da questa ricerca arriva l’ultima novità Made in Japan, si tratta di un robot controllato in remoto tramite Realtà Virtuale.
Lo scopo di questo robot è quello di formare e aiutare a distanza i commessi dei minimarket che pullulano nelle vie delle metropoli. Chiunque sia stato in una delle grandi città come Tokyo, Yokohama o Sendai avrà sicuramente visto e magari fatto acquisti in uno dei numerosissimi ‘conbini‘.
Questi esercizi commerciali prendono il nome dalla traslitterazione di ‘Covenience Store‘ e hanno orari di apertura prolungati, in alcuni casi sono aperti anche 24h. I commessi spesso sono dei ragazzi che ci lavorano in part-time.
L’epidemia di Coronavirus, ma non solo, hanno spinto la catena FamilyMart a provare il robot Model-T di Telexistence. Questo robot come potete vedere nel video sottostante è comandato in remoto da un operatore dotato di visore VR e controller.
Nel video possiamo vedere come un operatore comodamente seduto in un luogo distante, una volta indossato visore e controller è in grado di manovrare agilmente il Model-T nell’esplicare le funzioni basilari come rifornire uno scaffale.
Il design umanoide del Model-T è anche molto appagante alla vista, e speriamo possa trovare presto impiego nella catena.
Fonte: Archyworldys