Daredevil Born Again non sarà adulta come la serie Netflix ma al tempo stesso neppure una serie per bambini, o almeno questo lascia intuire Charlie Cox, interprete di Matt Murdock. Se però pensate di trovarvi di fronte a un prodotto violento e crudo come quello trasmesso dal suo concorrente, allora fareste meglio a ricalibrare le vostre aspettative. Il nuovo Daredevil non sarà così brutalmente violento, dunque non aspettatevi mutilazioni, decapitazioni o torture varie.
A svelarlo è stato l’attore in un’intervista concessa a NME, dove si discuteva appunto della serie. Charlie Cox ha chiarito che i toni che abbiamo visto nella serie Netflix torneranno, più o meno. Il suo istinto, però, dice che “la serie su Disney+ sarà cupa ma probabilmente non sarà così cruda“. Un aspetto a cui i fan della vecchia serie di Daredevil erano abbastanza legati, in quanto rendeva il tutto più realistico.
La serie Netflix non faceva sconti in quanto a contenuti espliciti. Matt Murdock tornava spesso a casa ricoperto di sangue – suo e dei nemici – e non ci pensava due volte a rompere un osso. Lo stesso Wilson Fisk era molto più brutale del previsto, come testimonia il suo debutto da “Kingpin” nella terza puntata della prima stagione. Questo tenore fu poi protratto anche nelle altre serie del “Netflix Universe”.
Fortunatamente un racconto non necessita di essere visivamente violento per narrare una storia adulta. Sarà adulta quanto quella vista in Netflix? Probabilmente non così tanto. Charlie Cox è stato chiaro: “Vorrei dire a queste persone: sì, l’abbiamo fatto”, ha spiegato riferendosi a un alleggerimento della violenza visiva in Daredevil Born Again. “Possiamo catturare un audience leggermente più giovane senza perdere ciò che sappiamo funzionare?”, conclude l’attore.
In una precedente intervista, Cox affermò che con Born Again avremmo potuto assistere ad alcuni cambi nella continuity.
Fonte: NME