
Il 18 luglio 2025 è uscito in Giappone Demon Slayer: Il Castello dell’Infinito Parte 1, e l’entusiasmo dei fan ha subito fatto sentire il suo peso al botteghino. L’attesissimo film ha superato l’apertura di Mugen Train, il lungometraggio che detiene ancora il primato come film con il maggior incasso nella storia del Giappone.
Un risultato che conferma l’attesa e la forza della saga anime di Demon Slayer, che con Il Castello dell’Infinito si avvia verso la sua epica conclusione in tre parti.
Uscita internazionale: quando vedremo Il Castello dell’Infinito in Italia?
Anche se i fan giapponesi stanno già godendosi il film, la maggior parte del pubblico mondiale dovrà ancora aspettare. Ogni Paese avrà una sua finestra di uscita specifica. In Nord America, ad esempio, l’arrivo è previsto per il 12 settembre 2025.
Al momento non c’è ancora una data ufficiale per l’Italia, ma con ogni probabilità l’uscita internazionale sarà distribuita tra settembre e ottobre. In ogni caso, sarà un evento cinematografico imperdibile.
Demon Slayer: Il Castello dell’Infinito Parte 2 e 3: uscita confermata per 2027 e 2029
Con il primo film già uscito, è naturale che i fan si stiano chiedendo quando arriveranno le altre due parti della trilogia. La buona notizia è che le date di uscita sono già state confermate.
Demon Slayer: Il Castello dell’Infinito Parte 2 uscirà nel 2027, presumibilmente sempre nella stagione estiva. Due anni di attesa per scoprire il prossimo capitolo dello scontro finale tra i Pilastri e Muzan.
Per quanto riguarda l’attesissimo epilogo, Il Castello dell’Infinito Parte 3 arriverà nel 2029. Una lunga attesa di quattro anni per concludere una delle saghe anime più amate degli ultimi decenni.
Una trilogia che segnerà la fine di Demon Slayer
L’arco del Castello dell’Infinito è considerato da molti come uno dei momenti più intensi e drammatici del manga. L’adattamento animato promette di concludere la storia di Tanjiro e Nezuko con una qualità visiva senza precedenti.
Con Parte 1 che ha già battuto ogni record, è chiaro che questa trilogia potrebbe segnare una pietra miliare nella storia dell’animazione giapponese. O quantomeno, lo sarà dal punto di vista della popolarità.
Fonte: Gamerant










