È stata un grande successo di pubblico, ci abbiamo giocato per ore, e siamo finalmente pronti a darvi il giudizio finale su Destiny 2: La Regina dei Sussurri nella nostra recensione.
Lo diciamo subito: la nuova espansione di Bungie è a mani basse la migliore mai fatta fin ora, e speriamo che lo standard delle future Eclissi e La Forma Ultima, che concludono la saga oscurità contro luce, possano essere non da meno.
Gli sviluppatori si sono superati sotto ogni aspetto: endgame ricco di attività, campagna spettacolare, rivisitazione delle sottoclassi da Vuoto, rivisitazione di Azzardo e una lore che straborda da ogni lato, prendendosi il suo giusto spazio nell’intera espansione. Ma addentriamoci più nel dettaglio partendo da uno dei pezzi forti: la campagna.
Come detto poco fa, questa è la miglior campagna di Destiny mai fatta fino a oggi. Savathun, la Regina degli Inganni, con la sua immensa astuzia, è riuscita a scappare dalle grinfie della Regina degli Insonni Mara Sov, che dopo aver esorcizzato quest’ultima dal verme che la logorava dall’interno, ha provato a ucciderla mentre era intrappolata nella prigione creata dalla regina stessa, fallendo miseramente.
Tutto questo accadeva alla fine della scorsa stagione, ovvero quella dei Perduti, prima dell’uscita della nuova espansione, facendoci cosi assaggiare solo un’antipasto di quello che ci aspettava.
Con la nuova campagna, il nostro obiettivo sarà scoprire come Savathun sia riuscita a ottenere il potere del Viaggiatore. La Grande Macchina (così la chiamano i Caduti), come molti ormai avranno capito non è il buono ma neanche il cattivo di turno, e lo stesso discorso vale per l’Oscurità. Le due entità hanno semplicemente delle visioni diverse di vita e morte.
Il Viaggiatore, durante la campagna principale della nuova espansione, non ci ha pensato due volte a donare il potere della luce a Savathun, che in punto di morte e priva ormai di ogni collegamento dall’Oscurità grazie all’esorcismo di Mara Sov e delle sue Tecnidi, non era più vista come una minaccia. Vi starete chiedendo il perchè, e la domanda è più che legittima.
Le risposte sono molte in realtà. La lore del titolo Bungie è veramente immensa, e i lore master appassionati del mondo di Destiny ne sanno qualcosa. La prima risposta è sicuramente che il Viaggiatore vuole rinfoltire le sue fila il più possibile in vista dell’attacco dell’Oscurità, ma certamente non è l’unico motivo. Durante la campagna, scopriremo anche che Savathun venne ingannata dal Testimone, prima che il Viaggiatore potesse donare la Luce a lei e alle sue due sorelle, diventate poi Xivu Arath ed Oryx grazie il potere delle divinità larvali. Ebbene sì: il Viaggiatore decise che il proto alveare era la razza prescelta a cui donare i suoi poteri.
Il Testimone disse a Savathun e alle sue due sorelle che il Viaggiatore avrebbe portato all’estinzione la loro razza. Le tre sorelle caddero in questo inganno, e decisero di accettare i poteri dell’Oscurità, allontanando cosi il Viaggiatore che poi decise di scappare verso la scoperta di nuove razze a cui donare i suoi immensi poteri.
Tutta questa lore, presente tramite i ricordi di Savathun nel suo altare, ha fatto emergere tantissime novità sulla storia recente e passata di tanti personaggi iconici della saga, che fin ora non erano mai stati approfonditi. Progredendo con la campagna, facendoci strada tra la Covata Lucente ed enigmi da scoprire, giungeremo finalmente alla missione finale, nella quale sconfiggeremo Savathun dopo essere entrati nei suoi ricordi e averle mostrato la verità sul suo passato.
Dopo averla sconfitta, lei ci avverte che il vero nemico sta arrivando. Nessuno se lo sarebbe aspettato, ma ecco che Bungie ci presenta nell’ultimo filmato della campagna il Testimone in tutta la sua possanza. Un alone di mistero ancora si cela dietro al suo personaggio, e non vediamo l’ora che arrivino le nuove espansioni Eclissi e Forma Ultima per scoprire il finale della saga e l’inizio della nuova.
Insomma, noi ci siamo divertiti tantissimo ad affrontare la campagna in difficoltà maestro, e la consigliamo a tutti i giocatori che hanno già dimestichezza con le meccaniche del gioco. Una campagna molto ben strutturata e con colpi di scena uno dietro l’altro, tra paesaggi spettacolari e ambientazioni mozzafiato, colme dei nuovi nemici della Covata Lucente, che utilizzeranno i nostri poteri contro di noi.
La nuova funzione di crafting delle armi era sicuramente molto attesa dai giocatori di Destiny. Potremo infatti craftare alcune armi con la massima personalizzazione possibile, il che ci renderà liberi di sbizzarrirci per trovare le migliori combinazioni. Il tutto sarà possibile grazie all’Enclave, nuova zona social che ci permetterà di creare il nostro arsenale in base alle nostre preferenze. I requisiti per poter creare una nuova arma non saranno pochi, ma il gioco varrà la candela.
Dovremo prima ottenere lo stampo del progetto, e quest’ultimo sarà ottenibile grazie al completamento delle attività specifiche che potranno farci ottenere quell’arma con un bordino rosso. Queste armi dovranno essere armonizzate, e per farlo basterà compiere qualche uccisione o completare qualche attività mentre le equipaggiamo. Una volta ottenuto il 100% del progresso dell’arma, potremo estrarre i materiali utili per creare le nostre nuove sfavillanti armi.
Se siete indecisi, o semplicemente vorrete apportare una modifica a una delle perk della vostra arma craftata, potrete anche riforgiare una singola perk, evitando di dover ricominciare tutto il lavoro di farming da capo. Basterà infatti avere i materiali sufficienti per inserire quella perk per poterla poi riforgiare senza perdere nessun progresso sull’arma, tra cui il livello di quest’ultima, che ci servirà poi per sbloccare tutte le perk craftabili. A rendere le cose più interessanti, sicuramente c’è l’inserimento delle perk migliorate, che hanno reso gli “esperimenti” dei giocatori ancora più interessanti, potendosi cosi cimentare in nuove esperienze di gunplay.
Destiny ha rivisitato anche le vecchie sottoclassi da Vuoto. Le sottoclassi da Stasi erano migliori sotto ogni aspetto, grazie ai frammenti e alle nature che rendevano la personalizzazione delle build e delle combinazioni dei giocatori nettamente più divertenti e funzionali rispetto alle vecchie sottoclassi della Luce. Visto l’enorme successo di quest’ultima, Bungie non ci ha pensato due volte, aggiornando cosi il comparto da Vuoto. Ma non temete, il sistema di sottoclassi 3.0 nelle prossime stagioni, porterà una ventata di aria fresca anche per la sottoclasse ad Arco e quella Solare.
Tra le nuove attività che possiamo trovare in questa nuova espansione, Sorgente è sicuramente una delle più interessanti. Una modalità a sei giocatori a difficoltà normale con matchmaking e una a difficoltà master per i giocatori che vogliono affrontare una sfida più ardua, ma che ricompenserà a dovere con armi casuali del Tronomondo ( con un po’ di fortuna da armonizzare) e armature Veritas ad alte statistiche. Tale attività si compone di due versioni che cambiano giornalmente:
- Attacco, dove i guardiani dovranno procedere con un mezzo della Piramide da scortare e farsi largo tra orde di nemici, ma facendo attenzione a rispettare un conto alla rovescia che se scaduto porterà al wipe delle step, sino ad arrivare a un boss finale che cambierà anch’esso settimanalmente. Una volta sconfitto si potrà conquistare l’agognato loot.
- Difesa, dove i guardiani dovranno difendere il mezzo della Piramide dalle orde di nemici e procedere tra i vari step fino a sconfiggere il boss, sempre facendo attenzione al conto alla rovescia per evitare il wipe, ovvero il ritorno in orbita senza ricevere alcuna ricompensa.
Oltre a questa succosa attività, potremo trovare (a giro settimanale) degli altari sul Tronomondo, dove completando il settore perduto riceveremo dell’ulteriore lore per i più appassionati.
Le missioni della campagna saranno rigiocabili a vari livelli di difficoltà, e ci permetteranno di ottenere ulteriore loot di punta e leghe ascendenti, essenziali per il crafing delle armi nell’Enclave.
Con la nuova espansione è stato aggiornato con dei cambiamenti significativi anche Azzardo, un altro buon motivo per provarlo e dare una seconda chance all’attività gestita dal nostro amico Ramingo.
Inoltre completando il raid Promessa del Discepolo si sbloccherà un’ulteriore missione che offrirà loot di punta, permettendoci di raggiungere il nuovo cap fissato al 1560, senza contare l’artefatto che ci darà dei punti extra oltre a nuovissime mod per le nostre armature.
Tranquilli, non ci siamo di certo dimenticati dell’attività endgame per eccellenza: il nuovissimo raid Promessa del Discepolo è sicuramente tra le migliori incursioni mai rilasciate da Bungie. In un nostro video, vi abbiamo spiegato a grandi linee come si svolgono i vari step del nuovissimo raid, ma vogliamo aggiungervi qualche altra informazione.
Siamo andati a fondo anche a livello di lore, e vi assicuriamo che ne vale assolutamente la pena: con i testi di lore presenti nel gioco, potrete sicuramente apprezzare ancor di più questo piccolo grande gioiello creato da Bungie. Intrecci di storie spettacolari racchiuse in ambientazioni spacca mascella che quasi ricordano un “museo”, come se Rhulk, il discepolo del Testimone e boss finale del raid, volesse metterli in bella vista nella sua piramide per poterli poi mostrare ai suoi “ospiti”.
Le meccaniche degli step sono molto interessanti, visto che saranno molto differenti tra loro e con vari enigmi da scoprire per ottenere del loot extra. La meccanica che farà da padrona sarà quella con la simbologia. Saranno infatti ben 26 i simboli che dovremo incastonare durante i vari step per poter avanzare nella piramide.
Il tutto sarà condito da fasi di intermezzo con enigmi e sequenze di parkour molto ricche, che ci permetteranno cosi di raggiungere la stanza finale per affrontare il nostro vero nemico, Rhulk. La sua storia è da brividi, e viene spiegata molto bene anche grazie alla missione ripetibile settimanalmente che, tramite dei dialoghi, ci svela tantissimo sulla sua storia e quella della sua razza (e non solo).
Oltre alle nuove modalità e attività, ci sarà anche la storyline stagionale, che si aprirà con Saladin che ci chiamerà a rapporto. La nuova stagione si apre con un’udienza richiesta dall’imperatrice Caiatl, nostra temporanea alleata dalla stagione degli Eletti, dove battendo il suo campione Cabal in un tradizionale rito della Prova, siamo riusciti a conquistare la sua fiducia per poterle dimostrare il nostro coraggio. Infatti ella ci comunicherà di aver ricevuto una trasmissione da parte di un ipotetico Calus (ovvero suo padre), e ci inviterà ad andare a investigare sulla nuova missione Vox Obscura.
Facendoci strada tra vari Cabal nemici, evitando attacchi aerei e distruggendo delle torrette con i Dragonici (dei carri armati forniti dal nostromo della Torre Amanda Hollyday), raggiungeremo un’arena dove dovremo affrontare uno Psionico nemico dell’Imperatrice, che dovremo eliminare a tutti i costi. Per ricompensarci di tale aiuto Caiatl allestirà uno speciale laboratorio comandato da uno speciale Psionico di sua fiducia, presso la zona social dell’H.E.L.M .
Catturando vari “ammazzaluci”, che troveremo nella nuova attività stagionale, i campi di battaglia PSIOP (una ripresa dai vecchi campi di battaglia della stagione degli Eletti), confineremo in varie capsule i nostri nemici, dando la possibilità allo Psionico di carpire diverse informazioni dagli stessi. I campi di battaglia PSIOP sono racchiusi in una playlist di tre differenti versioni in diversi pianeti: Z.M.E (Zona Morta Europea), Cosmodromo e l’ultimo recente sulla Luna.
L’attività è una ripresa di vecchi campi di battaglia ma con nuove aggiunte, difatti avremo dalla nostra parte non solo i Cabal ma gli Psionici alleati di Caiatl, che saranno indispensabili per catturare i nemici in quanto li intrappoleranno nel loro psicomondo. Il Guardiano giunto fin lì dovrà non solo sconfiggere il boss ma anche abbattere tre proiezioni di Savathun pronte ad ostacolarlo. Una volta sparite e ucciso il boss, faremo ritorno alla realtà con il boss catturato e il loot di ben due casse ad attenderci. La trama continuerà settimanalmente con l’avanzare dell’impresa, e il finale vi lascerà molto sopresi.
Destiny ha arricchito il suo arsenale sotto ogni aspetto. Oltre alla campagna migliore di sempre e alle tantissime nuove attività, Bungie è andata anche a migliorare le attività già presenti in gioco, come Azzardo o le sottoclassi della Luce. Nota di merito al comparto audio visivo: Il Tronomondo di Savathun è veramente spettacolare e ricco di enigmi da scoprire, e siamo sicuri vi rapirà con i suoi paesaggi spettacolari contornati da soundtrack come sempre pazzesche.
Non ci siamo dimenticati poi della mole di nuove armi e armature leggendarie ed esotiche aggiunte con questa espansione. Una ventata di aria fresca sotto letteralmente ogni aspetto, e non vediamo l’ora che arrivino le prossime stagioni, che rifrescheranno anche le sottoclassi ad Arco da Vuoto ed il Crogiolo (PVP), che sicuramente merita più “amore” da parte degli sviluppatori. Le novità sono veramente tantissime, ci saranno ancora le Prove di Osiride con delle nuove armi, nuove edizioni dello Stendardo di Ferro con nuovi set di armature e armi, i giochi dei Guardiani…e la prossima stagione sembra già dietro l’angolo.
Date un possibilità a Destiny e vi assicuriamo che, soprattutto se giocato in compagnia, non vi mollerà mai un’attimo grazie ai costanti aggiornamenti e alle decine di attività aggiunge periodicamente. Se dovessimo descrivere la nuova espansione di Destiny in sole quattro parole, sarebbero sicuramente: migliore espansione di sempre.
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