Disney+ conferma ciò che era stato già annunciato quasi un anno fa: entro la fine del 2023, il servizio subirà un aumento di prezzo per il piano senza pubblicità. Non tutto il male, però, viene per nuocere. La compagnia ha infatti confermato che includerà nell’abbonamento anche il servizio streaming Hulu.
Bob Iger, CEO di Disney, si aspetta che le nuove tariffe vengano implementate entro la fine del 2023 negli USA, con il prezzo dell’abbonamento che aumenterà rispetto ai canonici 10,99 dollari per il tier senza pubblicità, così da aumentare il gap tra quest’ultimo e il tier entry level, fisso a 7,99 dollari. Questo aumento arriverà, inevitabilmente, anche nel resto del mondo, Italia compresa.
“I cambiamenti di prezzo che abbiamo già implementato si sono rivelati soddisfacenti, e stiamo pianificando di introdurre un aumento di prezzo per il piano senza pubblicità quest’anno e che possa riflettere meglio il valore della nostra offerta”, ha affermato il CEO, Bob Iger. L’azienda “continuerà ad ottimizzare il modello di prezzo per ricompensare la fedeltà e ridurre il tasso di abbandono, incrementare l’appetibilità del servizio premium e spingere a un upgrade chi ha optato per il servizio col tier con le pubblicità”.
Disney+ dovrebbe aumentare verso il mese di agosto, ma apparentemente questo non ha trovato l’approvazione degli abbonati. La compagnia ha infatti subito una perdita ingente nei vari trimestri, con cifre che hanno superato il miliardo, e questo ha seguito di pari passo un’importante emorragia di abbonati.
Non così importante, però, da preoccupare Disney. “Sono stato piacevolmente colpito nello scoprire che la perdita di abbonati, dovuta a quello che era un sostanziale aumento di prezzo per il piano ad-free, sia stata così minima. C’è stata una perdita, ma è stata relativamente ridotta. Questo ci spinge a credere che, di fatto, abbiamo una certa elasticità nel prezzo”, ha concluso Bob Iger.
Fonte: The Walt Disney Company