Secondo alcuni report, la casa di Mickey Mouse starebbe vagliando diverse soluzioni per contenere il prezzo di abbonamento a Disney Plus. Sul tavolo la possibilità di introdurre pubblicità e advertisement. È quanto suppone il portale The Information che, attraverso un articolo firmato da Jessica Toonkel, vaglia l’ipotesi. Secondo Toonkel, questa nuova formula potrebbe entrare in fase di sperimentazione negli Stati Uniti già nei prossimi mesi.
Nell’industria dell’intrattenimento on-demand questa non è una novità. Piattaforme come Hulu (gestita dalla stessa Disney), Paramount+, NBC Universal e HBO Max. Si tratterebbe dunque di rendere Disney Plus ancora più appetibile per i nuovi abbonati e più simile ai suoi stessi competitor. Se l’ipotesi vagliata da The Informer dovesse trovare un riscontro pratico, come già detto, le prime sperimentazioni avverrebbero con molta probabilità negli Stati Uniti e non è da escludere che, in caso di riscontro positivo, si passasse ad estendere l’offerta a livello globale.
Disney Plus, comunque, sembra non soffrire troppo a causa dei costi di abbonamento. La piattaforma conta quasi 130 milioni di utenti attivi. Per la precisione sono ben 129,8 i milioni di utenti abbonati sino a inizio gennaio 2022. Presto, inoltre, l’offerta si arricchirà con le serie Marvel prima disponibili su Netflix. Daredevil, Jessica Jones, The Punisher, Luke Cage, The Defenders e Iron Fist, passeranno tutti D+ nelle prossime settimane. Inizialmente, le serie TV saranno distribuite in USA e Canada, ma nel corso del tempo il catalogo si amplierà in tutto il mondo.
Cosa ne pensate? Disney Plus vi piace così com’è o preferireste risparmiare qualche euro accettando la pubblicità sulla piattaforma?
Fonte: The Informer