In un’intervista concessa ai microfoni di The Hollywood Reporter (THR), Bob Chapek, CEO di Disney, ha parlato di come il mercato del cinema sia “andato avanti“. Come ben sappiamo, il mondo del cinema, ma non solo, si è dovuto adattare a una nuova realtà causata dalla pandemia. Lo streaming, per esempio, ha acquistato un’importanza molto rilevante, tanto che alcuni lungometraggi sono stati pubblicati direttamente sulle svariate piattaforme di streaming presenti.
Il portale THR ha chiesto a Chapek se fosse possibile lanciare un franchise (attrazioni a tema, giocattoli, ecc.) sfruttando solo lo streaming. Le parole del CEO di Disney sono state: “Assolutamente. Ne siamo certi. Abbiamo avuto titoli in passato che abbiamo fatto uscire al cinema come Encanto. È stato un successo, francamente, modesto a livello cinematografico, poi, quando lo abbiamo fatto uscire su Disney Plus, è balzato al primo posto. E non devo di certo dirti il fenomeno che è diventato dal punto di vista del merchandise e di quante più persone lo hanno visto sulla nostra piattaforma“.
THR ha anche chiesto se la componente cinematografica, nell’esempio sopra riportato, fosse stata fondamentale, o se si fosse riuscito ad avere lo stesso successo senza. “Penso che ci siano film dove una distribuzione nei cinema sia essenziale“, ha detto Chapek. “Penso che con i grossi blockbuster ci siano titoli che sarebbe consigliato pubblicare nei cinema e poi successivamente su Disney Plus, ma non penso sia necessario per la nascita di un franchise“, afferma il CEO.
Secondo Chapek, l’azienda è molto flessibile su questo aspetto. Egli ha affermato: “Abbiamo flessibilità. Questa è una parola che ho usato sin dall’inizio della pandemia, quando ho avuto questo lavoro. Ci sono tante persone nel business, nell’industria, che vogliono che il mondo torni a quello che era ma non si può fare, perché i consumatori sono andati avanti. Alla fine tutti quelli che sono in questo business rispondono a una solo entità, ed è il consumatore. Il business è andato avanti“.
Chapek ha poi chiarito, dicendo come questo non significa che “film come quelli Marvel o Star Wars verranno messi prima nei cinema. Lo faremo perché è un modo bellissimo di vedere quelle pellicole. Ma questo non significa che tutto, per essere credibile o diventare un franchise, debba passare per quello“.
Infine, Chapek ha dedicato anche qualche parola alla questione Black Widow e Scarlett Johansson. Per chi non lo sapesse, l’attrice aveva citato in giudizio la compagnia per una violazione del contratto. Il CEO ha dichiarato: “Ci sono state tante persone che hanno avuto una voce in come abbiamo gestito quello. E io ero una voce, e dirò solo che la nostra relazione con la sua agenzia non è mai stata migliore“.
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Fonte: The Hollywood Reporter