
Con l’uscita di Indiana Jones and the Great Circle, lo studio svedese MachineGames è già pronto a guardare avanti, e lo fa riportando in primo piano una delle saghe che più hanno contribuito alla sua popolarità: Wolfenstein.
In una recente intervista, i vertici dello studio hanno infatti ribadito che la serie è stata concepita come una trilogia, lasciando intendere che un nuovo capitolo sia non solo nei piani, ma probabilmente già in fase embrionale di sviluppo.
Wolfenstein: una saga cult degli FPS moderni
Il franchise, rilanciato da MachineGames con Wolfenstein: The New Order nel 2014 e proseguito con Wolfenstein II: The New Colossus nel 2017, ha ridefinito lo sparatutto single-player in chiave moderna, alternando azione frenetica e narrativa di forte impatto.
I giocatori hanno potuto vivere le avventure di B.J. Blazkowicz, impegnato in un’epica lotta contro un regime alternativo che ha dominato il mondo. Entrambi i titoli sono stati acclamati dalla critica e hanno rafforzato il ruolo di MachineGames come uno degli studi più talentuosi nel panorama degli FPS narrativi.
Con la dichiarazione che la saga è sempre stata pensata come una trilogia, cresce l’attesa per scoprire quale sarà il capitolo conclusivo e come verranno chiuse le vicende di Blazkowicz.
Dopo Indiana Jones, un ritorno alle origini
Se Indiana Jones and the Great Circle ha rappresentato una sfida nuova e diversa per lo studio, con una combinazione di avventura, esplorazione e azione, il ritorno a Wolfenstein segna un passo naturale. MachineGames ha infatti sottolineato che la saga rimane centrale nella propria identità, ed è considerata ancora una delle più importanti della loro storia creativa.
Gli appassionati degli FPS possono quindi attendersi un ritorno in grande stile, con un terzo capitolo che promette di chiudere la storia in maniera epica e definitiva.
Fonte: PC Gamer










