Sono stati bannati da Valve ben 40.000 account di giocatori di Dota 2. L’annuncio arriva direttamente dalla software house che ha comunicato di aver scoperto numerosi utenti usare trucchi per ottenere dei vantaggi. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad una trappola inserita nel codice del gioco.
In Dota 2 sarebbero presenti infatti dei cheat che permettono ad esempio la rimozione della nebbia di guerra, gli ultimi colpi automatici e l’uso sempre automatico della schivata, ciò rendendoli di fatto ingiocabili. Alcune migliaia che utilizzavano questi trucchi però sarebbero stati ora puniti. L’annuncio di Valve: “Abbiamo pubblicato una patch non appena abbiamo capito il metodo di questi cheat. L’aggiornamento conteneva una trappola: una sezione di dati all’interno del client di gioco che non sarebbe mai stata letta normalmente ma solo da tali exploit. Per questo motivo sappiamo di sicuro che ogni ban è stato meritato e non ci sono errori“.
Infine, Valve ha affermato che questa campagna anti-cheater proseguirà: “Mentre la battaglia contro gli imbroglioni e gli sviluppatori spesso si svolge nell’ombra, abbiamo voluto rendere visibile questo esempio e usarlo per chiarire la nostra posizione. Se stai eseguendo un’applicazione che legge i dati dal client di Dota mentre giochi, il tuo account sarà bandito in modo permanente, compresi i giocatori professionisti, anche loro saranno banditi dagli eventi competitivi di Valve. Vorremmo ringraziare coloro che hanno offerto il loro tempo per aiutarci a risolvere questo problema. Grazie per aver contribuito a rendere il gioco migliore per tutti“.
A inizio 2023, la piattaforma Valve ovvero Steam ha raggiunto un nuovo record di giocatori connessi contemporaneamente. Nel frattempo ricordiamo che è al lavoro anche su Steam Deck 2, nuova console portatile della compagnia.
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Fonte: Sito Ufficiale
