Dragon Ball Sparking Zero: il miglior Dragon Ball di sempre? – Recensione PS5

Recensione a cura di: Gabriele Ghiso

Dragon Ball Sparking Zero Turles

Abbiamo avuto la possibilità di provare in anticipo Dragon Ball: Sparking Zero, il nuovo titolo di Spike Chunsoft pubblicato da Bandai Namco. Questo titolo si propone come erede e continuazione della celebre saga Budokai Tenkaichi (così come era nota da noi in Europa), puntando a offrire l’esperienza videoludica definitiva per tutti gli appassionati del mondo ideato da Akira Toryama nell’ormai lontano 1984.

Disclaimer: Vi segnaliamo che la recensione che andrete a leggere qui di seguito riguarda esclusivamente l’esperienza in single player, in quanto abbiamo avuto difficoltà nel trovare avversari in modalità multiplayer. Non sappiamo a cosa la causa di questo problema, aggiorneremo la recensione nei prossimi giorni con ulteriori dettagli.

Aggiornamento: Abbiamo aggiunto un ulteriore paragrafo alla recensione dedicato al multiplayer, e corretto di conseguenza il voto finale.

Dragon Ball Sparking Zero Super Gogeta

GRAFICA:

Il comparto grafico di Sparking Zero è un trionfo visivo. Unreal Engine 5 regala modelli di personaggi incredibilmente dettagliati, animazioni fluide ed effetti speciali spettacolari dando vita a scontri EPICI. Ogni combattente, dal più potente al più esile, è reso con una cura maniacale e la varietà di mosse speciali e trasformazioni è semplicemente sbalorditiva. Nonostante la vastità del roster, il più ampio di sempre della serie con altri personaggi già annunciati, le performance del gioco sono solide con pochi momenti di incertezza, con un frame rate stabile e tempi di caricamento quasi inesistenti.

GAMEPLAY:

Dragon Ball: Sparking Zero risulta subito familiare per chiunque abbia avuto accesso ai titoli precedenti della serie, con un gameplay intuitivo, divertente e soddisfacente sin dai primi momenti di gioco, con picchi di spettacolarità raggiunti finora soltanto nell’anime. A questo proposito, il gioco, offre due schemi di comandi predefiniti: classico e standard. Il primo, è quello che punta a mettere il player a proprio agio riprendendo l’esperienza dei vecchi Tenkaichi, il secondo, invece, si presta più facilmente al nuovo gameplay e alle sue meccaniche necessarie per trarre il massimo dell’efficienza dal nuovo combat system.

Sparking! Zero rimane fedele alla saga anche dal punto di vista del potere dei personaggi, portando così i giocatori a prediligere determinati combattenti piuttosto che altri, fattore che andrà a influenzare il bilanciamento del gioco in un ipotetico scenario competitivo, in quanto, nella modalità classificata, a ogni giocatore verrà fornito un quantitativo massimo di punti da spendere per creare i rispettivi team, dove i guerrieri migliori avranno un costo maggiore.

Dragon Ball Sparking Zero Gogeta Super Saiyan 4 Dragon Ball GT confermato

MODALITA’ DI GIOCO:

Come i suoi predecessori, anche Sparking Zero non fa eccezione, offrendo una campagna single player ma con una formula innovativa dove, i giocatori, potranno rivivere le gesta dei loro combattenti preferiti dal loro “punto di vista” nei rispettivi scenari, completando così la narrativa di Dragon Ball. La modalità storia consente di vivere eventi alternativi dove, ai giocatori, verrà chiesto di prendere delle decisioni che potrebbero andare ad influenzare la narrazione della saga.

Il gioco si propone come un picchiaduro PVP composto da una modalità online, una modalità classificata e una modalità in split screen la quale, sebbene non sia ancora chiaro, sarà disponibile solo momentaneamente nello specifico stage della stanza dello spirito e del tempo. Sebbene il titolo proponga delle innovazioni gradevoli dal lato del gameplay non manca di strizzare un’occhio al suo passato riprendendo, a sua volta, il sistema delle capsule che racchiudono abilità e personalizzazioni varie utilizzate per modificarne skill set e costumi dei personaggi. Immancabili le modalità del torneo mondiale in tutte le sue varianti, già presenti nei suoi predecessori, con aggiunta del torneo del potere.

Tra le tante novità troveremo la modalità “Battaglia Personalizzata“, all’interno di essa i giocatori avranno accesso ad un editor molto ampio con la possibilità di modificarne sia le animazioni che le frasi di inizio partita, dando vita a dei veri e personali What If… Oltre alla precedente aggiunta, il gioco offre la possibilità di poter usufruire di battaglie predefinite chiamate “Battaglie Bonus” che, una volta completate, potranno esser utilizzate come base di partenza per creare degli scenari personalizzati. All’interno del gioco è presente un sistema a obiettivi e sfide che permetteranno di sbloccare oggetti cosmetici, personaggi, potenziamenti e le immancabili sfere del drago. Queste verranno utilizzate in una sezione apposita per evocare i tre draghi iconici della serie affinché vengano sbloccati ulteriori vantaggi, quali il completamento di un episodio della storia, lo sblocco di alcuni combattenti e l’ottenimento di varianti dei costumi, Zeni (valuta del gioco) e capsule. Presente anche uno shop in-game dove, tramite la valuta di gioco, potremo comprare personaggi e accessori.

Tuttavia non è tutto oro ciò che luccica. Dragon Ball: Sparking Zero non è esente da problematiche come una videocamera incerta nei momenti più intensi e, in determinate situazioni, risulta non accurata a bordo mappa ostacolando così la visione dei giocatori. Seppur non tralasciando i momenti più iconici della serie, la narrazione della campagna single player, a volte, sembra essere carente di dettagli e raccontata in maniera troppo sbrigativa probabilmente a causa della mole di lore, decisamente maggiore rispetto ai precedenti capitoli. Un occhio di riguardo viene comunque prestato agli eventi alternativi risultando molto dettagliati e non eccesivamente prevedibili.

Dragon Ball Sparking Zero Super C13

CONCLUSIONI:

È dunque, Dragon Ball: Sparking Zero, il gioco definitivo che ogni fan della saga si aspettava? Al netto di qualche sbavatura ci sentiamo di dire che Spike Chunsoft è riuscita nella titanica impresa di non deludere le aspettative dei fan, omaggiando così, con sapienza e coraggio, la creazione del Maestro Akira Toryama, riuscendo a regalare un prodotto che terrà incollati allo schermo tutti gli appassionati della serie e non che, sicuramente, riusciranno a soprassedere a quelle piccole incertezze che il gioco può presentare ad oggi. Riserviamo il nostro giudizio sulle modalità online a dopo la pubblicazione globale del gioco.



Il fulcro del gioco è sicuramente il multiplayer. Tra le modalità a disposizione avremo “Partita del giocatore” o “Partita classificata“. La prima si può definire come la modalità per chi vuole affrontare il gioco con leggerezza, divertendosi a scontrare altri giocatori senza badare all’esito degli scontri, mentre quella classificata è chiaramente rivolta ad un pubblico più competitivo che ha come obbiettivo principale quello di scalare più velocemente i vari “Rank” che il gioco propone.

Inoltre è possibile scegliere che tipologie di battaglie affrontare: per gli amanti degli scontri 1v1 troviamo la “Battaglia solitaria“, per chi invece predilige combattimenti con più personaggi la “Battaglia a squadre” e la “Battaglia PD” fanno al caso loro, in particolare quest’ultima riprende le regole dei vecchi Budokai Tenkaichi dove per poter comporre la propria squadra è necessario utilizzare dei punti che vengono scalati mano a mano che si scelgono i personaggi da utilizzare nell’incontro. Da menzionare anche la nostalgica modalità “Torneo Mondiale” che ritorna con le vecchie regole dei diversi tornei delle saghe classiche, con l’aggiunta delle varianti di Super quali il “Torneo degli universi” e l’immancabile “Torneo del Potere“.

L’esperienza online risulta ancora acerba per quanto riguarda la stabilità delle partite a livello di connessione e per la mancata implementazione delle funzioni di Cross Play. Nota dolente che non va comunque a impattare in maniera importante la valutazione generale del gioco che risulta eccezionale sotto molti punti di vista.

Dragon Ball Sparking Zero Goten Trunks trailer Fusioni
RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
8.8
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