Dragon Quest Builders – Recensione

Dopo averlo provato in anteprima presso gli uffici di Koch Media, la versione finale di Dragon Quest Builders è finalmente nelle nostre mani. Nell’attesa dell’uscita ufficiale nei negozi, vi proponiamo la nostra recensione della versione PlayStation 4.

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Minecraft, fatti da parte!

Dopo la creazione del nostro eroe, ci risvegliamo in una tomba, con una voce divina che ci guida durante tutta la durata dell’avventura. In qualità di unica persona al mondo con il potere di creare, il nostro compito è inizialmente quello di aiutare una ragazza di nome Britta a ricostruire il villaggio di Cantlin dalle macerie. L’aspetto più importante che contraddistingue Dragon Quest Builders è il fatto che abbiamo sempre uno scopo o una missione da compiere, siamo sempre impegnati a far qualcosa per qualcuno, insomma. Questo implica la classica “sindrome da fattorino”, ma perlomeno il tutto è giustificato dal fatto che il protagonista è (almeno all’inizio) l’unico detentore del potere di creare.

Cantlin è inizialmente il nostro punto di riferimento: possiamo salvare la partita, costruire stanze per ospitare la popolazione dispersa e naturalmente gestire tutta la parte relativa al crafting. A proposito di stanze e strutture, abbiamo apprezzato la loro gestione attuata attraverso dei progetti trovati o appresi dai vari personaggi. Tanto per intenderci, una stanza per il crafting deve rispettare alcuni particolari parametri come i muri alti due blocchi, la presenza di un tavolo da lavoro, di un falò e di un baule. Andando avanti nel gioco, la popolazione inizierà ad aiutarci nel costruire oggetti, usando appunto il baule per metterli da parte per il protagonista.

L’aspetto più importante che contraddistingue Dragon Quest Builders è il fatto che abbiamo sempre uno scopo o una missione da compiere.

La centralità di Cantlin è ben visibile anche attraverso una particolare barra presente nell’interfaccia utente. Abbiamo infatti sempre sott’occhio il livello della città, valore destinato a salire gestendo in modo responsabile luogo e persone. Costruendo camere da letto per i cittadini ed esaudendo le loro continue richieste, vedremo la nostra città crescere e di conseguenza anche la loro stima e fiducia nei nostri confronti. Non solo, aumenteranno le loro capacità di attacco e difesa, molto più utili di quello che sembra. Capiterà anche che, in alcuni momenti precisi, la città venga attaccata da mostri ed entità assortite. Il livello dei cittadini, unito alla qualità di mura e fortificazioni e alla nostra bravura, saranno di fondamentale importanza in questi momenti.

Dopo aver esaminato tutti quegli elementi che rendono Dragon Quest Builders diverso dalla concorrenza, è ora di parlare di ciò che lo accomuna con il già citato Minecraft. Trovate tutto nella prossima pagina.

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto
8.5
dragon-quest-builders-recensione<b>PRO</b> <br> Una valida alternativa a Minecraft. <br> Longevo e divertente. <br> Ottima colonna sonora e design. <br> <br> <b>CONTRO</b> <br> Tecnicamente datato. <br> Controlli macchinosi. <br> Manca il multiplayer. <br>