Dragon Quest XI S: Echi di un era perduta sarà a pagamento, anche per chi già possiede Dragon Quest XI. Sembra infatti che Square Enix non abbia in mente nessun DLC da vendere separatamente per chi possiede già il gioco originale.
Questo non può che far infuriare gli appassionati, dal momento che essi si aspettavano appunto un espansione scaricabile con, eventualmente, anche la versione fisica completa.
A rendere il tutto ancora più controverso, sarà la natura stessa del progetto. Dragon Quest XI S: Echi di un’Era Perduta sarà infatti un porting della versione Nintendo Switch, portata poi su tutte le altre piattaforme.
Ciò significa che chi possiede il gioco originale su PlayStation 4 e PC, si ritroverà con una versione graficamente inferiore. Gli unici utenti che non sentiranno troppo il colpo saranno gli utenti Xbox, dato che non hanno potuto giocare a Dragon Quest XI.
Non solo, apparentemente anche i trofei saranno slegati dal gioco originale, e andranno dunque riottenuti da zero. Come prima, a farne le spese sono nuovamente gli utenti PC e PS4 possessori del gioco originale, i quali dovranno rifare tutto da capo, compreso un eventuale platino.
Non è la prima volta comunque che una produzione giapponese è soggetta a una politica analoga. Lo stesso si vide già con Persona 5 Royal, venduto come gioco a parte e comprensivo di una parte di storia assente nel gioco originale.
Lo stesso è accaduto anche per Catherine: Full Body, e a questo punto non escludiamo possa verificarsi con altre produzioni nipponiche. E voi cosa ne pensate? Comprerete lo stesso Dragon Quest XI S: Echi di un’Era Perduta? Fatecelo sapere nei commenti!
Dragon Quest XI S: Echi di un’Era Perduta uscirà il 4 dicembre 2020 su PlayStation 4, Xbox One, Windows 10 e Steam. Il gioco sarà inoltre incluso sin anche nell’abbonamento Xbox Game Pass.