Dragon’s Dogma 2, alla fin dei conti, potrebbe non girare a 60fps. O almeno, potrebbe non farlo su PS5 e Xbox Series X|S. Una conferma ufficiale ancora non c’è, ma il rumor lanciato da un insider giapponese e poi diffuso dal sito PC Focus ha destato qualche preoccupazione nei videogiocatori che tanto attendevano questo gioco ma che meno si aspettavano un framerate inferiore ai 60fps, soprattutto da un’azienda come Capcom che sempre è stata capace di ottenere una fluidità di rilievo nei suoi videogiochi.
Che il gioco avesse una modalità 30fps era scontato. Oramai è da anni che questo trend si è consolidato nel mondo console, con anche le esclusive che offrono una modalità Framerate accompagnata da una, più spinta, dove si dà priorità alla risoluzione. Con PlayStation 5 e Xbox Series X|S, complici VRR e supporto ai 120hz, sono arrivate anche modalità ibride a 40fps o addirittura che si spingono oltre la soglia dei 60, toccando i 120fps.
Con Dragon’s Dogma 2, invece, rischiamo di non vedere ciò. Mancano ormai meno di due mesi all’uscita ufficiale, fissata al 21 marzo, e al momento mancano informazioni relative a una presunta modalità Prestazioni del gioco. Forse questo potrebbe essere l’inizio di un altro trend che ci accompagnerà fino alla fine della generazione.
Dragon’s Dogma 2 è infatti tra i primi giochi Open World concepiti interamente su PS5 e Xbox Series X|S, dunque le CPU di entrambe le console potrebbero non bastare. Anche Steam dà forza a questa tesi, con un AMD Ryzen 5 3600 indicato per giocare a 30fps. In questo caso, però, è doveroso ribadire che i requisiti di sistema spesso non rispecchiano la realtà. Al tempo stesso, anche Avatar: Frontiers of Pandora è un gioco open world dalla grafica molto spinta, eppure lo Snowdrop Engine di Ubisoft riesce a farlo girare a 60fps. Che il RE Engine sia poco adatto agli open world? Chissà, non resta che attendere l’uscita per scoprirlo.
Fonte: Tech4Gamers