Una delle principali critiche mosse a Dragon’s Dogma 2, già prima del lancio e dell’arrivo delle recensioni, è il framerate che non raggiunge i canonici 60fps. Sebbene il framerate sia sbloccato, non si distaccherà molto dai 30fps. E in alcune situazioni più concitate purtroppo scende anche sotto tale soglia, dando origine a un po’ di instabilità generale.
Dragon’s Dogma 2: sacrificare il Ray Tracing a favore del framerate
In attesa di un intervento da parte di Capcom, gli utenti al lancio si sono ingegnati con qualche soluzione poco ortodossa. In città hanno preferito sacrificare gli NPC di troppo, per migliorare la stabilità del gioco. Soluzione che però funziona solo in alcuni casi, e di certo non durante i combattimenti dove qualche fps in più sarebbe decisamente utile e gradito.
La più recente patch pubblicata dallo sviluppatore cerca di metterci una pezza. Pur non portando con sé ottimizzazioni grafiche, mette a disposizione dei giocatori la possibilità di disattivare gli effetti di Ray Tracing. Questo permette un discreto incremento del framerate che può arrivare anche al 20%. Cosa che abbiamo potuto anche constatare con mano nel nostro giocato e che abbiamo segnalato nella versione finale della nostra recensione fatta su PS5.
Capcom ha anche introdotto la possibilità di limitare il framerate a 30fps. Ma questo purtroppo non risulta essere di particolare aiuto, perché va a limitare il framerate lì dove potrebbe sfogare liberamente mentre non è di alcun aiuto lì dove la situazione si fa critica per CPU e GPU. Volendo potrete anche disattivare il Motion Blur, ma non ci sarà alcun miglioramento prestazionale. Anzi Dragon’s Dogma 2 sembrerà scattare ancora di più quando ci sono rapidi movimenti di camera. Andiamo ora a vedere più nel dettaglio come migliora la situazione dopo la patch pubblicata da Capcom, grazie all’analisi fatta da Digital Foundry.
Versione PS5
La versione PS5 è forse quella che al momento risulta essere la più rifinita, tra le versioni console. Disattivando il Ray Tracing potrete ottenere un discreto boost al framerate che si attesta nell’ordine dei 5-10fps in media, e in alcuni casi diventare quasi insignificante.
L’aspetto negativo di questa versione è che disattivando il Ray Tracing, spariscono pure gli effetti di Ambient Occlusion. Ciò rende le scene innaturalmente troppo luminose e piatte, soprattutto negli anfratti dove le ombre arrivano quasi a sparire del tutto negli interni. Il risultato è un po’ da gioco a basso budget della vecchia generazione di console.
Versione Xbox Series X/S
Benché più potente di PS5, la versione del gioco per Xbox Series X purtroppo è afflitta da qualche difetto grafico di troppo che ne abbassano di tanto la qualità finale dell’immagine rispetto a PS5. Il problema principale di questa versione, e che di conseguenza si riflette anche sulla versione per Series S, riguarda il sistema di upscaling con checkerboarding. Purtroppo non è stato implementato e corretto al meglio da Capcom, e pertanto è fonte di una scarsa qualità dell’immagine e un velo di glitch che fa da sottofondo. Un po’ come guardare un film trasmesso a bassa qualità su qualche sito di streaming illegale.
Disattivando il Ray Tracing noterete un discreto peggioramento degli effetti di illuminazione in gioco, ma non così eclatante, e che si noterà soprattutto negli ambienti interni. Nel complesso le zone ombreggiate saranno decisamente più luminose di quanto effettivamente dovrebbero essere. Problema che è però in parte mitigato dalla presenza degli effetti di Ambient Occlusion, a differenza della versione per PS5. E questo rende lo stacco grafico meno d’impatto, rispetto all’avere il Ray Tracing attivo.
L’aspetto positivo è il guadagno in framerate. Otterrete infatti in media circa 10fps in più nelle aree aperte, fino a toccare anche i 60fps in determinati punti piuttosto spogli e privi di NPC. In città invece Series X continua a far fatica, a causa dei limiti imposti dalla CPU. In questi casi infatti il miglioramento prestazionale è minimo e spesso inferiore ai 5fps. In ogni caso comunque Xbox Series X garantisce un framerate un po’ più elevato di PS5.
Purtroppo come abbiamo già anticipato, il principale difetto delle versioni Xbox rispetto a quella PS5 sono i glitch generati dall’upscaling tramite checkerboarding. Con l’effetto pixelloso che potrebbe dare particolarmente fastidio soprattutto se si gioca su TV di grandi dimensioni.
Fonte: Digital Foundry