Nella giornata di ieri abbiamo riportato la notizia di uno streamer (Aresthrone, ndr) che, ottenuto l’accesso alla Alpha di Anthem, avrebbe violato l’NDA streammando contenuti del gioco. A un certo punto, come si vede dal video, il client Origin sarebbe andato in crash e al riavvio l’utente in questione si sarebbe trovato con la libreria di giochi completamente vuota. Come se Electronic Arts, per punirlo, gli avesse cancellato l’intera libreria di giochi su Origin. Questo è quanto riferito dai più importanti portali di informazione.
In realtà si è trattato di un enorme fraintendimento, perché lo streamer non aveva ALCUN gioco in libreria a parte la Alpha di Anthem! E quindi l’unica cosa che aveva perso, come conseguenza della violazione dell’NDA è stato l’accesso alla Alpha di Anthem. Come è normale che sia. E come si vede chiaramente osservando il desktop nel video condiviso dallo streamer. Non ci sono infatti icone che puntino ad altri giochi Origin. E visitando il profilo Origin di Aresthrone si vedrà che non c’è un singolo achievement registrato a suo nome.
Nessuno scandalo dunque e nessuna colpa da parte di Electronic Arts, a cui è giusto vadano le scuse per l’accusa infondata. Si tratta purtroppo di una società che, negli anni e con politiche commerciali discutibili, si è creata una cattiva reputazione. E per questo motivo diventa facile bersaglio di critiche, oltre che dell’odio degli utenti. Ma questa volta era innocente.
Fonte: SegmentNext