Dopo l’approfondimento dedicato al My Team 2.0, EA SPORTS ha pubblicato un secondo deep dive di EA SPORTS F1 25, questa volta dedicato all’autenticità del gioco. In video sono state mostrate delle gradite novità come l’aggiornamento di cinque nuovi circuiti tramite tecnologia LIDAR (laser scan), un sistema di personalizzazione più profondo e un netto passo in avanti dal punto di vista grafico.
Si parte ovviamente dall’aspetto più gustoso: i circuiti. La serie F1 di Codemasters ha sempre visto, tra le sue principali criticità, i circuiti, raramente fedeli alle controparti reali. Un’inversione di tendenza si era però intravista già con il precedente capitolo, in particolare per ciò che riguardava Spa Francorchamps, ora finalmente simile alla realtà. Codemasters sta continuando quello slancio e ha annunciato l’arrivo di altri cinque circuiti ricreati usando la tecnologia LIDAR.
I circuiti in questione sono Bahrain, Miami, Melbourne, Suzuka e Imola. Tutti questi circuiti sono stati riscansionati da zero durante i weekend di gara tramite un sistema che ha generato milioni di data point. Il risultato è una fedeltà senza alcun precedente nella serie, con cambi di pendenza, banking, avvallamenti, dossi e cordoli più precisi che mai. Ne giova anche il bordopista, ora ancora più fedele sia nella resa delle strutture artificiali che nella vegetazione. Troveremo, ad esempio, gli alberi di ciliegio in fioritura in quel di Suzuka.
Il laser scan non è però l’unica novità relativa ai circuiti. Seguendo uno dei trend più in voga degli ultimi anni, Codemasters ha deciso di offrire alcuni circuiti in versione invertita. La scelta è, almeno per questo capitolo, limitata a sole tre piste: Zandvoort, Silverstone e Red Bull Ring. Questi tracciati sono utilizzabili in modalità Gran Premio, Prova a Tempo e Multigiocatore. Potremo anche inserirli nella Carriera a partire dalla seconda stagione.
Parlando di carriera, il nuovo Decal Editor di EA SPORTS F1 25 darà finalmente un po’ di libertà ai giocatori. Oltre a poter scegliere molte più basi e curarne al meglio i colori, i giocatori potranno selezionare e spostare gli sponsor a proprio gusto, scegliendo anche tra pattern diversi, così da integrarli al meglio nella propria livrea. Il risultato è un’auto senza dubbio più credibile che in passato. Volendo potremo anche scegliere colori e font die numeri dei piloti.
Nel blog, il team promette diversi cambiamenti anche dal punto di vista della guida, con controlli che regaleranno sensazioni diverse rispetto al passato. Questo varrà sia per gli utilizzatori di controller che per gli utilizzatori di volanti, i quali dovrebbero provare un Force Feedback più curato. Il lavoro è stato svolto anche sul modello della gomma, ora più sensibile ai nostri input e più facile da far surriscaldare.
C’è stata anche una ricalibrazione dei consumi nelle modalità di gara più brevi e un cambiamento sul comportamento della gomma su superfici diverse dall’asfalto. Apportati cambiamenti anche sul comportamento della Power Unit, sulla mappatura dell’acceleratore (che dovrebbe garantire un’erogazione di coppia più docile) e sull’aerodinamica, con un’aria sporca più evidente rispetto al precedente capitolo. Infine, il team ha apportato cambiamenti sul comportamento dell’IA nelle fasi difensive e nella gestione di DRS e ERS.
L’autenticità ricercata da Codemasters viaggia anche per un comparto grafico che presenta il Path Tracing in game. Si tratta della forma di ray tracing più avanzata e pesante ed è una novità assoluta nel genere dei racing game. Chiaramente, potrete goderne solo se siete in possesso di una scheda video davvero potente. E sottolineiamo: davvero potente. Ricordiamo infatti che il Frame Generation genera un minimo di input lag, non ideale in un titolo dove i millesimi di secondo fanno la differenza tra una curva perfetta e un rovinoso fuoripista.
NVIDIA ha collaborato con Codemasters per introdurre la tecnologia Audio2Face. Si tratta di una tecnologia proprietaria NVIDIA che aiuta a sincronizzare voce e animazioni facciali, rendendo il tutto più coinvolgente. Nuove linee di dialogo da parte di piloti e membri di spicco del Circus, nonché nuove animazioni per i podi, contribuiscono all’autenticità di EA SPORTS F1 25. Se questa autenticità sarà ripagata da un comparto fisico all’altezza lo scopriremo in fase di review.
Fonte: EA SPORTS
