Emilia Clarke è un’attrice nota soprattutto per il suo ruolo nella serie di Game of Thrones. L’attrice ha infatti interpretato il ruolo di Daenerys Targaryen, personaggio che ha giocato un ruolo fondamentale nella serie, soprattutto nell’ultima stagione. L’attrice, poi, ha recitato anche in diversi film, come Terminator Genisys e Solo: A Star Wars Story. In questo articolo, però, ci concentreremo su un fatto molto delicato accaduto all’attrice nel corso delle riprese di Game of Thrones.
Come riporta il portale Variety, nel corso di un’intervista fatta al Sunday Morning della BBC, Emilia Clarke ha parlato di come ha affrontato non uno, ma ben due aneurismi cerebrali. Entrambi sono accaduti mentre lavorava alla serie di HBO: uno nel 2011, e un altro nel 2013, e tutti e due hanno richiesto lunghe riabilitazioni. Clarke ha dichiarato: “È stato il male più straziante. È stata una fortuna avere avuto Game of Thrones che mi ha tirato su e mi ha dato uno scopo“.
Clarke ha poi parlato di come sia fortunata a vivere la sua vita senza ripercussioni. “La quantità di cervello che non è più utilizzabile – è incredibile che sono capace di parlare, alcune volte in maniera articolata, e vivere la mia vita completamente normale senza assolutamente nessuna ripercussione. Sono davvero, davvero, davvero nella piccola minoranza di persona che è riuscita a sopravvivere a quello“, afferma.
L’attrice ha poi spiegato cosa succede quando una persona viene colpita da un’aneurisma cerebrale. Le parole di Emilia Clarke sono state: “Ictus, praticamente, appena qualsiasi parte del tuo cervello non riceve più sangue per un secondo, è andato. Quindi il sangue trova vie alternative per girare intorno, e dunque qualsiasi parte mancante è andata“.
L’attrice ha anche aperto una società benefica chiamata SameYou, dedicata alle persone che hanno subito danni cerebrali e Ictus. Clarke ha anche accettato la sua condizione, lasciandosi alle spalle i suoi problemi. “Ho pensato, ‘Beh, questa sono io. Questo è il cervello che hai’. Quindi è inutile continuare a pensare a quello che non c’è più“. L’attrice aveva già parlato di questo suo problema nel 2019, assicurando il pubblico di stare bene.
Clarke, nel corso dell’intervista, ha anche promosso la sua produzione di “The Seagull” di Anton Chekhov al teatro Harold Pinter, tenutosi il 6 luglio. “L’opportunità di impersonare Nina in ‘The Seagull’ nello stage di West End con un lodato, acclamato direttore come Kamie Lloyd – è stata come un’esperienza profondo… È audace prendere un atto così amato e conosciuto come questo e metterlo in un formato così moderno e ridotto all’osso“.
Non possiamo che essere contenti per Emilia Clarke, augurandole solo il meglio per il suo futuro. E voi cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti! Vi ricordiamo che l’attrice ha detto che non tornerà per lo spin-off di Game of Thrones.
Fonte: Variety