Quella che Epic Games sta conducendo contro Apple e Google è una guerra costosa. Non siamo di fronte a un ‘blitzkrieg’, una guerra lampo, ma di fronte ad una guerra di trincea che finirà col logorare uno dei due avversari. Di sicuro costerà parecchi soldi proprio a Epic Games. Da quando Fortnite è stato estromesso dallo store di Apple, la società di Tim Sweeney rischia di veder sparire 26 milioni di dollari di incassi ogni mese.
Cifra da capogiro ma che era garantita dal numero davvero elevato di videogiocatori che utilizzavano Fortnite sui dispositivi iOS e Android e che spendevano anche diversi quattrini all’interno del gioco. Spariti come per magia anche eventuali introiti pubblicitari. La cifra di 26 milioni è una stima, molto realistica, realizzata dal sito specializzato Buyshares.
I redattori del sito hanno preso in esame gli introiti derivanti dalle installazioni del gioco su dispositivi mobili Apple. Tramite una serie di calcoli si è scoperto che, in media, questa era la cifra garantita mensilmente a Epic Games dalla sua permanenza su App Store. Invece, da quando l’account sviluppatore dei creatori di Fortnite è stato chiuso, c’è stato un calo del 60% di giocatori da iPhone e iPad.
La battaglia legale è solo all’inizio e l’esito non è poi così scontato. Epic Games afferma di avere infranto i legami contrattuali con Apple come mossa di protesta nei confronti di un regime ‘dittatoriale’ della mela morsicata che pretende il 30% di commissioni su ogni transazione. Realizzando anche la parodia di uno spot Apple dedicato a 1984.
Apple, invece, sostiene che Epic Games sia sempre stata ben a conoscenza dei suoi obblighi contrattuali e che questi vengono applicati indistintamente a chiunque. Apple, inoltre, accusa Epic di essere alla ricerca di trattamenti di favore in virtù della potenza mediatica acquisita.
Insomma, per dirla breve, è tutto un gran casino. Cosa ne pensate? Chi riuscirà a spuntarla?
Fonte: Buyshares