Tim Sweeney di Epic Games, ha ammesso che la politica delle esclusive di Epic Games Store continuerà indipendentemente da altri accordi precedentemente fatti.
Lo sviluppatore per lanciare al meglio la propria piattaforma di digital delivery ha scelto di puntare su due cavalli di battaglia. Il primo è quello di regalare un nuovo titolo ogni due settimane, e il secondo è di stringere accordi di esclusiva temporale per la pubblicazione sullo store.
Per ora tra i titoli Tripla A si sono accaparrati Metro Exodus, Borderlands 3 e i titoli di Quantic Dream, che approda su PC dopo la separazione da Sony.
Sweeney ha spiegato che continueranno a contattare gli sviluppatori per proporre accordi di esclusiva. Alla GDC era stato promesso che altri casi come quello di Metro Exodus, rimosso dallo store di Steam, non si sarebbero verificati.
Dalle discussioni nate in casa Epic Games è stato quindi deciso che la scelta di cambiare idea e firmare un accordo di esclusiva dopo aver stretto una partnership con Valve spetta agli sviluppatori stessi.
We've had a lot of discussions about this since GDC. Epic is open to continuing to sign funding / exclusivity deals with willing developers and publishers regardless of their previous plans or announcements around Steam.
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) April 1, 2019
At GDC, Steve Allison said “We don’t want to do that ever again” when asked about the Metro Exodus controversy, see: https://t.co/AaDorBTzWZ
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) April 1, 2019
This prompted further discussions at Epic, leading to the realization that these calls must be up to developers and publishers, and Epic wouldn’t tell them “no” on account of existing statements made about Steam.
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) April 1, 2019
Yes, we’re paying developers money in exchange for exclusives and free game releases! We’ve been saying this all along.
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) April 4, 2019