EVE Online, per chi non lo sapesse, è un MMORPG sci-fi dove i giocatori possono svolgere svariati lavori. Tra questi abbiamo la pirateria, il mining, il commercio, l’esplorazione planetaria, il combattimento e così via. Il gioco è stato pubblicato nel 2003 da CCP Games, e ha visto, al 2013, circa 500.000 abbonati attivi. Una community molto attiva, e di cui gli scienziati hanno deciso di sfruttarne le potenzialità.
Se già qualche anno fa gli utenti hanno potuto contribuire alla ricerca di nuovi esopianeti, ora grazie all’iniziativa Project Discovery la community ha potuto raggiungere un altro traguardo incredibile. Il progetto è un citizen science, ovvero una ricerca scientifica dove prendono parte principalmente cittadini comuni. Grazie a Project Discovery, i giocatori hanno fatto risparmiare ben 330.69 anni di ricerca sul COVID-19. Il tutto è stato possibile grazie a un minigioco implementato in EVE Online, al quale hanno partecipato 327.000 giocatori. Gli utenti hanno così completato 1,37 milioni di compiti di analisi in-game.
Intervistato dal portale americano IGN, il Creative Director del gioco, Bergur Finnbogason, ha spiegato come funziona Project Discovery: “Questo è un progetto che è stato inizialmente avviato da, o almeno da una sua idea, [CEO e co-fondatore di Massively Multiplayer Online Science Attila Szantner] alcuni anni fa. All’epoca stava guardando, tramite internet, vari progetti di questo tipo che avvenivano in tutto il mondo. Egli ha iniziato a vedere che c’era uno schema in questi progetti dove praticamente… Queste fantastici progetti iniziavano… Con delle nobili cause… Ma le persone arrivavano, provavano una volta, e non tornavano più“.
Così, le parti coinvolte in quest’iniziativa hanno cercato un modo di far rimanere le persone che provavano questi progetti quanto più a lungo possibile. È così che è nata l’idea di integrarli in un MMO, una tipologia di gioco dove gli utenti creano delle community attive e durature. Nel minigioco in questione, gli utenti si trovano davanti degli ammassi di punti multicolore sotto forma di grafico in 2D. I giocatori dovranno usare un sistema punta e clicca per disegnare dei poligoni attorno al nucleo principale dell’ammasso. Una volta poi che si raggiungono dei ranghi specifici nel minigioco, gli utenti ricevono delle ricompense da spendere all’interno di EVE Online.
Project Discovery ha aiutato a conoscere gli effetti del COVID-19 sulle cellule del sangue. Ryan Brinkman, professore di medicina genetica all’università di British Columbia, nonché noto ricercatore presso BC Cancer, ha detto: “Disegnare un poligono ci permette di contare quante [proteine della superficie cellulare] ci sono in quel poligono. Il numero in un gruppo può cambiare in base, ad esempio, alla malattia di un farmaco e possiamo cercare simili cambiamenti in gruppi di persone (malate vs. sane) per fare scoperte… O usare per diagnosi“.
Il minigioco è stato realizzato in modo da risultare di semplice utilizzo per tutti i giocatori. Un sistema di classifiche, inoltre, ha incentivato la competizione tra i giocatori, aumentandone ulteriormente la partecipazione.
E voi che ne pensate di questo progetto? L’avete provato? Ditecelo nei commenti!
Fonte: IGN.com