Durante la conferenza odierna, Mark Zuckerberg – celebre creatore di Facebook – ha svelato alcuni dei piani futuri per la sua piattaforma.
In questo caso, parliamo di progetti a breve termine – come Facebook Spaces, la stanza VR ora disponibile in fase Beta – e qualcosa invece di più distante.
Se avessimo parlato di “interfaccia neurale” solo qualche ora fa, nessuno ci avrebbe creduto. Eppure, il futuro sembra ora essere a un palmo dal nostro naso.
Già in passato si vociferò di come il team di Facebook fosse al lavoro su un’applicazione che, letteralmente, fosse capace di leggerci nel cervello. Nessun hardware esterno per navigare sui social network – o altri siti, per quanto ne possiamo sapere – ma la semplice “forza della mente”.
Incredibile, dicevamo, ma non è più un sogno. A confermarlo è lo stesso Zuckerberg sul palco, che ha avvalorato le numerose voci di corridoio degli ultimi mesi sottolineando come questo progetto top-secret sia effettivamente realtà.
Si tratta comunque di un lavoro che richiederà probabilmente altri anni di sviluppo: dopotutto, Zuckerberg sembrava parlare di un futuro piuttosto distante. Non troppo distante, si spera.
Ora come ora, non riusciamo neanche a immaginare in cosa si tradurrà questa nuova possibilità. Largo all’immaginazione, quindi, che è ora libera di volare verso mete e orizzonti mai ponderati prima.